Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] estremità sono ‘adesive’, per cui dopo che il virus è penetrato nella cellula ospite, il c. prende forma di anello. Nei batteri la regione che contiene il DNA viene detta nucleoide, per analogia con il nucleo degli Eucarioti. Nel nucleoide il DNA è ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] per mezzo di aghi, pipette, o altri microstrumenti, spostabili a mezzo di congegni micrometrici secondo tre direzioni dello spazio mutuamente ortogonali, a operazioni di dissezione, iniezione, enucleazione, ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] per le piante epigee. Nella vegetazione s. vanno compresi anche gli organi s. delle piante epigee, come radici, rizomi, bulbi, tuberi e simili, i quali, al pari degli organismi ipogei, esercitano sul suolo ...
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perionissi
Alterazione cutanea, di natura infiammatoria, del contorno dell’unghia, dovuta a impianto di miceti o di batteri (paterecci), eccezionalmente di parassiti. P. sifilitica, quella che si riscontra [...] nel periodo secondario della lue. La p. batterica in fase suppurativa, detta comunem. giradito, è molto dolorosa per l’infiltrazione della lamina ungueale; la sintomatologia e solitamente anche il processo patologico si risolvono con l’incisione ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , i virus, i miceti e i protozoi.
La p. ha un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni degenerativi e poi alla morte; ma perché questa azione si esplichi è indispensabile che i germi ...
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Metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, quello sviluppato da substrati microscopici (batteri, cellule, frammenti di tessuto) coltivati in vitro. ...
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Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] e che si trasmettevano da una filanda all’altra, proprio come avviene nelle epidemie umane. Pasteur identificò alcuni ceppi di batteri che infettavano le uova dei bachi da seta, riuscendo a isolarli e a distruggerli, e arrestando così le pericolose ...
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mucoproteina
Proteina la cui funzione principale è di lubrificare e proteggere tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. Le m. sono glicoproteine contenenti, a seconda dei tessuti e [...] delle specie di provenienza, tra il 60 e l’85% di carboidrati. I gruppi oligosaccaridici (i cui componenti principali sono l’acido sialico, l’N-acetilgalattosammina, il fucosio, il galattosio), sono legati ...
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Antibiotico isolato da Streptomyces aureofaciens nel 1948 negli USA. Ha la struttura policiclica caratteristica delle tetracicline, con un atomo di cloro in posizione 7. Attivo verso numerosi agenti patogeni [...] per l’uomo e per gli animali, è utilizzato in numerose malattie infettive (da batteri, rickettsie, leptospire, protozoi). ...
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Processo infiammatorio di una o entrambe le parotidi (le più importanti tra le ghiandole salivari). Può essere dovuto a batteri, virus (p. epidemica), allergie, traumi, o anche a corpi estranei penetrati [...] attraverso il dotto di Stenone, che mette in comunicazione le parotidi con la cavità orale ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.