Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] chiarificante; dopo alcuni giorni, sulla superficie della ghiaia e della sabbia si forma una membrana biologica, costituita da batteri nitrificanti che hanno capacità depuratrici. L'acqua che ne risulta è depurata per il 95-97%. I sistemi chimici ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] classe di scienze fisiche, s. 9, III [1935-36], pp. 77-86; Sull'esistenza di un nucleo ternario nel veleno pirogene di batteri, ibid., V [1937-38], pp. 3-7).
Ancora in questo settore di studi debbono essere menzionate le teorie del C. su particolari ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] di volta in volta più idonei a contrastare la presenza nel nostro organismo di ospiti indesiderati quali virus, batteri, protozoi, funghi, vermi e cellule tumorali. I linfociti CD4+ sono quindi uno stipite cellulare indispensabile per il nostro ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] dell’atmosfera viene combinato per formare un composto; si presentano due casi a seconda che la fissazione avvenga per mezzo di batteri o artificialmente. Il primo caso interessa l’agricoltura in quanto, per l’azione di microrganismi, l’a. libero si ...
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neutrofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Tipo di granulocita (anche detto polimorfonucleato). I granulociti neutrofili rappresentano ca. il 60% dei leucociti normalmente presenti nel torrente circolatorio [...] . Il terzo tipo di granuli contiene la gelatinasi. La presenza di granulociti neutrofili a livello tessutale indica l’esistenza di una flogosi batterica. I neutrofili svolgono una funzione preminente in corso di infiammazione acuta causata da ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] v. nel corrispondente coenzima sono profondamente alterati.
Lo studio delle v. come "fattori di accrescimento" dei microrganismi (batterî, funghi e protozoi) ha portato alla formulazione dei metodi microbiologici per il dosaggio delle v., molto più ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] , le ricerche di A. Lustig che studiava le caratteristiche dei microorganismi patogeni con particolare riferimento alla biochimica dei batteri. L'anno successivo si recò a Roma, spinto dall'interesse per la batteriologia, che nell'università romana ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] tutt’altro che dannosi: per esempio producono vari tipi di vitamine essenziali per la nostra salute, e normalmente sopraffanno quei batteri dannosi che possono entrare nell’intestino o con il cibo o attraverso l’ano. A volte però succede che siano i ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] di un solo genitore, e cioè della donatrice del nucleo. Inoltre, se in biologia molecolare quello che vale per il batterio Escherichia coli vale anche per l'elefante (è uno dei dogmi enunciati dal premio Nobel F. Crick, coscopritore della doppia ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] 2 mm. Una svolta radicale per la ricerca sui virus si ebbe tuttavia soltanto nel 1915 in seguito alla scoperta dei virus batterici, chiamati più tardi batteriofagi, e nel 1935 con l'introduzione dell'embrione di pollo per la coltura dei virus animali ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.