Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] tecneziati che forniscono immagini di qualità superiore rispetto al 201Ta; non sono in grado di differenziare tra tumori a basso grado e tumori ad alto grado, ma possono essere utilizzati per la diagnosi differenziale tra recidiva di malattia e ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] contenuti nell’ovaio diminuisce progressivamente con l’età della donna raggiungendo, intorno all’epoca della m., un livello criticamente basso, da cui consegue un’alterazione del normale ritmo del ciclo mestruale e il declino delle ovulazioni. Già 10 ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] in precedenza. Se l'impulso è preceduto da un intervallo senza impulsi, di durata to, l'informazione trasmessa che ne risulta è abbastanza bassa (meno di 0,5 bit) per to minore di circa 20 ms. Per valori maggiori di to, essa cresce lentamente con to ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] ha forma di un cono, con base rivolta indietro, in alto e a destra, e apice (detto mucrone) rivolto in avanti, in basso e a sinistra. A completo sviluppo, il c. è costituito da quattro cavità, due atri e due ventricoli, divisi tra di loro ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] , il t. tende ad appiattirsi e a divenire più slanciato, mentre si osserva lo spostamento dello sterno verso il basso. La lunghezza del t. contribuisce in maniera determinante all’altezza del busto. Poiché le donne hanno una pubertà più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] questo tipo si è prodotta all'inizio dell'Alto Medioevo, e altre tre sono sopraggiunte in seguito, durante l'Alto e il Basso Medioevo. Come accade per ogni epoca, nel periodo tra una mutazione e l'altra è predominante un certo numero di affezioni, le ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] comune incontrare antigeni (per es., la cute e le mucose): in questa fase di immaturità, le cellule dendritiche hanno basso potere di stimolazione dei linfociti T, ma hanno un’alta capacità di riconoscere e processare l’antigene. Il riconoscimento ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] al secondo ingresso, la penna del galvanometro si sposterà verso l'alto, mentre nel caso contrario si sposterà verso il basso. Quando fra i due ingressi non esiste differenza di potenziale, la penna resterà ferma sulla linea mediana, o ''isoelettrica ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] centrale, e fibrillari nella periferia. Il maggior costituente del corpo di Lewy è l’α-sinucleina, proteina a basso peso molecolare, localizzata su terminali sinaptici della cellula neuronale. Altri elementi sono la subunità del proteosoma 26S, la ...
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strabismo In oftalmologia, la deviazione di uno o di entrambi gli occhi dalla normale direzione dello sguardo, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma s’incrociano o divergono sotto [...] in dentro (s. convergente o esotropia), in fuori (s. divergente o exotropia), in alto (sursum vergens o ipertropia), in basso (deorsum vergens o ipotropia), in senso rotatorio (s. torsionale o rotatorio, o ciclotropia). Si distinguono inoltre: uno s ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....