GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] Grado, Memorie storiche forogiuliesi 45, 1962-1964, pp. 171-178; P.L. Zovatto, Mosaici paleocristiani delle Venezie, Udine 1963; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] l’altare, come si vede nell’affresco della Basilica superiore di Assisi con san Francesco davanti al di vaste proporzioni e impianto solenne, a rievocazione delle vasche paleocristiane, come il fonte battesimale in bronzo voluto dall’abate Hellinus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] marca antiquaria: egli procede infatti alla ristrutturazione della paleocristiana cappella a croce greca di Sant’Asperto, è nel 1506 che l’architetto inizia i lavori per la nuova basilica di San Pietro: la posa della prima pietra avviene il 18 aprile ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] rivelano, invece, gli echi delle tradizioni paleocristiana, visigota e asturiana; quanto alla scultura funerario che la figlia dei sovrani, Urraca, aveva eretto a O della basilica poco dopo la loro morte. Questa è la prima realizzazione nel L. ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] una chiesa che stava fuori delle mura della città ma non era una basilica cimiteriale. Inoltre lo scavo non ha permesso di rinvenire alcuna epigrafe risalente all'epoca paleocristiana, né si ha alcuna traccia di essa in trascrizioni o sillogi. Alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia delle basiliche romane di San Pietro e San Paolo, così come mostra ancor più puntuali rimandi all’architettura della Roma paleocristiana. Tale scelta, finalizzata a rinsaldare il rapporto con ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] rimasta dell'epoca del C. è senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la 70-74; S. Bettini, Il cammino dell'arte dalla Venezia paleocristiana alla Venezia bizantina, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] , e da una piccola 'basilica' giustapposta a un grande monumento a pianta quadrata fiancheggiato da tribune, accanto a un cubiculum rupestre, questi edifici furono il centro di un'importante necropoli paleocristiana. Essi vennero trasformati in ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro , CahA 5, 1951, pp. 75-127.
G. Bovini, Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] polemizza con la distinzione tra arte tardoantica e arte paleocristiana, ribadendo la loro contestualità cronologica, materiale e, serie di ritratti di papi disposti lungo la navata della basilica romana di San Paolo fuori le mura circa un secolo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...