Celestino III
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone, capostipite della nobile famiglia che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] e diventò già nel 1126 "prior subdiaconorum" della basilicadi S. Giovanni in Laterano che era officiata dai Canonici Regolari secondo la Regola di s. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come Arnaldo da Brescia e, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo 255 ducati, nel giugno 1727, quattro quadri disanti protettori dei quali parla anche il De Dominici Carmignano, nella omonima cappella nella basilicadi S. Lorenzo Maggiore a ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] . Agostino nella basilicadi S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (De corpore s. Augustini... Ticini reperto, Romae 1728, subito tradotto in italiano) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardia, secondo una tesi ancora oggi accettata ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] d. - sotto forma di aspide o dibasilisco, di leone o di drago, con riferimento di Dante, Satana può essere dotato di una testa trifrons; questo motivo, che non sembra svilupparsi prima della fine del sec. 13° (Pisa, Camposanto; Firenze, SantaCroce ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] canoniche che riservano l'aureola ai santi proclamati tali dalla Chiesa (Volpato, 1984a). In questa iconografia caffariniana tra le mani di C. è immancabile, oltre al giglio, il crocifisso (o la croce, talora di tipo bizantino, a bracci uguali e ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] di Cristo, la 'santa grotta' inclusa nella basilicadi Gerusalemme, poi la basilica stessa e, in seguito, altre chiese sia in Oriente sia in Occidente.
Da un punto di vista iconografico si tratta di l'esempio della croce reliquiario di Pasquale I, 817 ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] SantaCrocesante, come Caterina d'Alessandria o Caterina da Siena (v.), che ricevono l'anello dal loro Sposo celeste, mentre Francesco d'Assisi sposa spiritualmente madonna Povertà (Assisi, basilica Medieval Church, a cura di J. Brundage, V. Bullough ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] (Serafini, 1927; Priester, 1990), anche accanto a basilichedi più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, SantaCroce in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata di S. Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] le piante a croce greca inscritta, a scapito di quelle a croce libera. Di questi edifici si conservano non solo gli alzati - cupole, coperture piane e volte - ma anche l'arredo: gli altari, i seggi e, nel caso della basilicadi Durmuş Kilisesi a ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilicadi S. docente nella facoltà di diritto canonico dell’Università Gregoriana e nell’Ateneo della SantaCrocedi Roma). Così ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...