BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] dibattute le opinioni dei filosofi antichi e recenti e le basi metodologiche della ricerca naturalistica. Bemarcus fa larghe concessioni sul valore euristico dei datidi osservazione e sperimentazione, ma nessuna concessione fa al determinismo ...
Leggi Tutto
ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] speciale all'anatomia e fisiologia, prepara le prime basidi quella che sarà la futura scienza zootecnica. Ma questo A questi dati si devono aggiungere circa 70 milioni di volatili domestici (polli, tacchini, ecc.) e circa 50 milioni di conigli.
Il ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di appetito piuttosto che di fame, di attività esplorativa e di manipolazione piuttosto che di curiosità, infine di socializzazione e di attaccamento piuttosto che di amore.
Basididati che, mediante un approccio filogenetico, permettono di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] basi scientifiche per tale attività solo se erano in grado di disporre di una estesa rete di connessioni internazionali, di vasti terreni per la sperimentazione e di mondo' pervasa di senso estetico e nello stesso tempo ricca didati empirici. Le ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] topi in cui il recettore di tale peptide è assente mostrano solamente un debole spostamento di fase. Dati gli effetti del GRP sul Humanethologie (1984; trad. it. Etologia umana. Le basi biologiche e culturali del comportamento, 1993), prodotta dopo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] il prendere in considerazione le mutazioni indotte e i dati che possiamo trarne riguardo alle basi genetiche dei meccanismi comportamentali.
Inseguimento visivo
Gli animali dotati di vista possiedono meccanismi complessi per rispondere ai movimenti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] 'esibizione e della raccolta didati nel Rinascimento concorse a creare sia un corpo di problemi teorici fondamentali, sia di pinne e piedi. La giustificazione teorica per l'utilizzazione proprio di queste strutture e di questi caratteri, e le basi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] paesaggi delle località in cui erano state stabilite basi commerciali, erano decine quelle private appartenenti a loro cresce" (ibidem, p. 416).
Di fronte all'incalzante e massiccia affluenza didati e reperti dai continenti extraeuropei si manifestò ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e del concetto di 'tipo' fondato su dati empirici, Goethe sviluppò intorno al 1796 il concetto di 'morfologia' e Morfologia generale degli organismi, 1866), egli gettò le basidi un modello metodologico per riformare la morfologia comparata, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] delle conoscenze adatte per adottarlo. Alcuni tra gli studiosi più interessati allo studio delle basi neurali del comportamento sono ben consapevoli di come i loro dati siano piuttosto simili a quelli raccolti da un meteorologo nel bel mezzo ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
basare
baṡare v. tr. [der. di base]. – Collocare su una base, fondare: casa basata sulla roccia. In senso fig. (per influenza del fr. baser), fondare, appoggiare: su che cosa basi la tua accusa?; ragionamento basato su argomenti fallaci; anche...