PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] P. Boccardo, Echi romani a Genova: Gregorio de Ferrari e D. P. nelle “Mezz’arie” del Palazzo Rosso (1705-1707), in Studi sul Barocco romano, Milano 2004a, pp. 381-387; Id., Palazzo Rosso, in I Musei di Strada Nuova a Genova, a cura di P. Boccardo - C ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] s.; M. Carta, La cappella del Monte di pietà di Roma, Roma 1996, pp. 10, 14-16, 21; M. Fagiolo dell'Arco, La scultura barocca, 2: due bozzetti di E. Ferrata e M. M., in Fimantiquari, IV (1996), 9, pp. 26-37; J. Montagu, Gold, silver and bronze. Metal ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Roma 1987, pp. 247 s.; E. Noe, Le medaglie di Livio Odescalchi, in Medaglia, XVII (1989), 24, pp. 83-86, 94; Medaglie barocche e neoclassiche. Museo nazionale del Bargello. Mostre, a cura di G. Toderi - F. Vannel, Firenze 1990, pp. 10, 14, 16 s., 44 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (S. Moisè).
Dal 18° secolo
Una memoria palladiana informa l’architettura del 18° sec.; dai riferimenti presenti in soluzioni ancora barocche di inizio secolo (chiesa dei Gesuiti e di S. Stae, D. Rossi), attraverso l’opera di G. Massari (palazzo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , da parte di architetti europei, stili storici ed eclettici; nelle chiese prevale l’ispirazione a forme rinascimentali e barocche (S. Giorgio, 1906; mausoleo di Menelik, 1930; la Trinità, 1941). Da ricordare anche i classicheggianti palazzi di Ḫāyla ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] . via Alessandrina) sia del progetto degli anni Trenta (la stessa via dei Fori Imperiali), nonché di alcuni importanti monumenti barocchi che, come per es. la chiesa di San Luca e Martina di Pietro da Cortona, in conseguenza dello sterro rischiavano ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a essi venne ora dalla brevità ritmica di elementi ripetuti, ora dalla loro stessa continuità decorativa con l'ambiente.
L'arte barocca fu in tale senso più vicina a quella che era stata l'arte romana nei periodi di maggiore sapienza architettonica ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , dipendenza della precedente, e S. Siro di Nervi, di cui esiste ancora la facciata, inglobata nelle strutture barocche) rivelano, accanto a caratteri lombardi, un certo sperimentalismo, frutto della risoluzione di problemi specifici (il presbiterio ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , seguendo la sorte di molti altri monumenti medievali delle M., venne malauguratamente rielaborato nel suo interno in forme barocche durante il 18° secolo. Solo la superstite campata occidentale trasmette un'idea della fabbrica gotica: una struttura ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] -orientale, riproposta in forme persino più complesse e solenni in successivi impianti chiesastici di Napoli. Prima delle trasformazioni barocche essa era preceduta da un piccolo portico e aveva il corpo longitudinale tripartito da due file di dieci ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...