Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , da parte di architetti europei, stili storici ed eclettici; nelle chiese prevale l’ispirazione a forme rinascimentali e barocche (S. Giorgio, 1906; mausoleo di Menelik, 1930; la Trinità, 1941). Da ricordare anche i classicheggianti palazzi di Ḫāyla ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] il suo Alexandre devant Ecbatane (1965) e la sua Femme au bain (1966) e, più recentemente, con uno sbalorditivo pezzo barocco, La Mort du Père.
Nella generazione più giovane sembra invece manifestarsi un notevole disinteresse per la figura, se si fa ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] separati: Praga, Brno e Bratislava. A Praga fioriva l'arte nonfigurativa, il surrealismo nutrito da tradizioni manieristiche e barocche, il Nouveau Réalisme con la sua sensibilità sociale e anche l'happening. Gli artisti di Brno erano più legati ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] . via Alessandrina) sia del progetto degli anni Trenta (la stessa via dei Fori Imperiali), nonché di alcuni importanti monumenti barocchi che, come per es. la chiesa di San Luca e Martina di Pietro da Cortona, in conseguenza dello sterro rischiavano ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] architetto di quegli anni è John Nash (1752-1835), il quale è d'ispirazione più incerta e ondeggia tra le reminiscenze barocche nel campanile della chiesa di Ognissanti, al classicismo dell'arco di Green Park. Sue oppure su suoi disegni sono, per la ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] dei Ss. Giusto e Pastore e di S. Maria del Pino, nella quale è notevole la tomba del pittore Viladomat. Le chiese barocche più interessanti sono quella della Madonna della Mercede, di S. Severo e di Betlemme.
La città nuova possiede molte chiese e ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] (1577-85) e terminata da un bizzarro lanternino.
Un tentativo d'interpretare la curva ribassata delle cupole classiche con forme barocche è nelle due cupole di piazza del Popolo, quelle delle chiese dei Miracoli e di Montesanto, del Rainaldi, che nel ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] a quelli raggiunti nella pittura. Accanto agli accademismi varî, accanto alle riesumazioni colte, ispirate magari alle deformazioni barocche di un Aleijadinho, si delineano più moderni tentativi d'inserire l'attività brasiliana nel complesso delle ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , quasi saggio d'istrionica abilità, vi si trovi incastonata qualcuna di quelle infilzate di paragoni così care nell'età barocca e che, esibite dal palcoscenico, facevano andare in visibilio la platea: ad esempio, la lettera di Tristano Martinelli ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a essi venne ora dalla brevità ritmica di elementi ripetuti, ora dalla loro stessa continuità decorativa con l'ambiente.
L'arte barocca fu in tale senso più vicina a quella che era stata l'arte romana nei periodi di maggiore sapienza architettonica ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...