CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] .
L'opera più importante del C. (Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi) fu pubblicata a Firenze dal Barbera nel 1876. Lavorando su materiale in gran parte inesplorato degli archivi Estense, Mediceo e di altri minori, in un massiccio ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di pubblicare e sottoscrivere, nel marzo del '59, l'opuscolo di Celestino Bianchi Toscana ed Austria, sequestrato nella tipografia Barbera dalla polizia; ma l'opuscolo uscì ugualmente il 21 marzo, con dedica al Cavour e a Napoleone III, ed ebbe ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. morì a Padova il 21 dic. 1884.
Fonti e Bibl.: G. Barbera, Mem. di un editore, Firenze 1930, pp. 107, 112 n.; La Repubblica Veneta nel 1848-49, I, I documenti diplomatici, a cura ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] un vero tesoro di materiale archivistico altomedievale.
La Geschichte, dopo il fallimento dei contatti intercorsi con G. Barbera, venne pubblicata dall'editore veneziano Antonelli nella traduzione di Renato Manzato. Il primo volume, corrispondente ai ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 13-36; C. Kohn, A. L., in Perfiles del marxismo, I, La filosofía de la praxis: de L. a Gramsci, Caracas 1986, pp. 17-64; S. Barbera, L. e il positivismo, in Critica marxista, XXV (1987), 4, pp. 65-90; L. d'un siècle à l'autre, a cura di G. Labica - J ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...