BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] Stato fu assunta come autentica da Giuseppe Silvestri e da Giuseppe La Mantia che curarono l'edizione a stampa del Capibrevio barberiano apparsa tra il 1879 e il 1907 tra i Documenti per servire alla storia di Sicilia pubblicati a cura della Società ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] – principati germanici, Fiandre, Sicilia, Svezia, Francia – le assemblee parlamentari, variamente denominate, saranno formate da appartenenti a ordini o ceti posti a difesa dei loro privilegi, in Inghilterra, più ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di G. Barbera. Nel 1859 fece la campagna di Lombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 luglio) fu ferito, promosso sottotenente e decorato al valore. Entrato nell'esercito regolare, ...
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Comune della prov. di Verona (54,3 km2 con 6400 ab. nel 2007).
Di origine preistorica, abitato anche in epoca romana, nel Medioevo gli Scaligeri vi eressero un castello ancora ben conservato e fino al [...] DOCG ottenuto dalle uve corvina veronese, rondinella, molinara, negrara; possono essere aggiunte le uve dei vitigni rossignola, barbera, sangiovese (per un massimo del 10%). Di colore rosso rubino tendente a volte al cerasuolo, di sapore asciutto ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] conforme al metodo di San Bernardo assicurato da passi della Sacra Scrittura e Santi Padri..., Mazzarino per G. La Barbera 1689; L'ambasciatore politico cristiano..., Mazzarino per Giovanni van Berge Fiamengo 1690(di quest'opera nel 1691 veniva ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] da F. A. Gualterio, ma nell'impresa non pose, a quanto pare, troppo entusiasmo e neppure molta perizia, tanto che Gaspero Barbèra la rilevò, e, pur lasciandolo socio per alcuni anni, ne assunse la effettiva direzione. Le predilezioni del B. per il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ). Dagli appunti di un ex-cronista, Bemporad, Firenze 1904.
E. Praga, Penombre e trasparenze, Casanova, Torino 1890.
G. Prati, Armando, Barbèra, Firenze 1868.
R. Serra, Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis e A. Grilli, 1° vol., Le Monnier ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del pericolo ebraico»38. Due anni più tardi, nel 1937, un altro collaboratore de «La Civiltà cattolica», padre Mario Barbera, in una serie di articoli discuteva «due vie» di possibile «soluzione» della «questione giudaica»: «o l’eliminazione o la ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] politica piemontese.
Le vicende legate alla stampa di questo volumetto sono ben note: la perquisizione illegale della tipografia Barbera, il sequestro delle copie rinvenute, l'emanazione di un decreto che stabiliva la censura preventiva per tutta la ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] pubblicato L'istoria del concilio tridentino di P. Sarpi senza il consenso della curia fiorentina (v. Mem. a favore del sig. G. Barbèra accusato di trasgressione all'art. 83 della legge sulla stampa del 7 maggio 1848, in Arch. stor. ital., n.s., VIII ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...