FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] nomi, forse in vista di una pubblicazione; tali apografi saranno in seguito fortunatamente rinvenuti negli archivi della casa editrice Barbera. Gli originali infatti (salvo alcuni pezzi che uscirono in vari modi dalle mani del De Tipaldo e furono qua ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] nelle sue intenzioni, il sostrato metafisico ed estetico.
Anche questa ebbe numerose edizioni, principali quella di Firenze per i tipi di Barbera, che divenne il suo editore d'elezione (I-III, 1869-93), quella di Roma (I-V, 1888-94, riveduta 1901), e ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di studioso. Nel giugno del 1871 prese a pubblicare, insieme al Giordano-Zocchi, allo SchiattareUa, al Miraglia, a Luigi Barbéra e ad altri, la Rivista critica di scienze lettere e arti (direttore figura il professor Francesco Trinchera nipote), che ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] di 190 ettari. La progettazione planivolumetrica impegnò il gruppo di lavoro, composto, oltre che dal D. e dal Moroni, da L. Barbera, F. Battimelli e D. Di Virgilio Francione, fino a metà del 1965. Definito dai suoi estensori "un modello di sviluppo ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] presso la Biblioteca nazionale, Carteggi vari, bb. 441/126; 5/185; 109/24-25; 138/19-21; 487/92; 3/111-112; 434/161; Carte Barbera, bb. 2/8; 1/99; Carte Cambray Digny, 33/108-111; Carte Tommaseo, 99/27 (lettera di N. Tommaseo al M. del 1868); Firenze ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Università di Messina, I (1975), pp. 42 s., tav. XLIII, 1; G. Barbera, Gli apparati per le feste di canonizzazione di Pio V..., ibid., II (1976), pp. 50 s., tav. XLI, 1; M. Gregori, Per ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] , Cartografia generale della città di Palermo e antiche carte della Sicilia, Napoli 1975, pp. 43, 162, 164; C. Barbera Azzarello, Raffigurazioni, ricostruzioni, vedute e piante di Palermo, Palermo 1980, pp. 158, 165; F. Riccobono, Immagini devote in ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] .
L'opera più importante del C. (Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi) fu pubblicata a Firenze dal Barbera nel 1876. Lavorando su materiale in gran parte inesplorato degli archivi Estense, Mediceo e di altri minori, in un massiccio ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] - F. Grasso, A. L. dall'analisi realistica alla libera effusione del colore, in Kalós: arte in Sicilia, II (1990), 5, suppl.; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 883; A. Purpura - M.A. Malleo, A. L. nelle collezioni ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] (1899), pp. 85-89; G. Gentile, recens. a A. D'Ancona - O. B., Manuale...in La Critica,II(1904), pp. 389-394; P. Barbera, in La Nazione,26 dic. 1917; A. Orvieto, O. B., in IlMarzocco,XXII,52 (1917), p. 1; necrologi: F. Costantini, in Bullett. senese ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...