LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] dell'800, Palermo 1982, pp. 14-16; A. Randisi, F. L. pittore garibaldino. Dal romanticismo all'impressionismo, Caltanissetta 1990; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 883 s.; F. Razzetti, In fila per copiare quadri ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] L'adorazione dei magi nell'arte siciliana, (catal.), a cura di M.C. Di Natale - V. Abbate, Palermo 1992, p. 105; G. Barbera, in XV catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), Palermo 1994, pp. 123-126; F. Mineo, in L. Sarullo, Diz. degli artisti ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] , in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa, III, (1990-1992), a cura di G. Barbera, Siracusa 1994, pp. 102 s.; M. Vitella, Il real educandato Maria Adelaide, in Il Natale nel presepe artistico, a cura di M.C. Di Natale, Palermo ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] ; Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno, 7203, cc. 42r-v, 43r-v; 6826, c. 55 r), da cui ebbe quattro figli: Barbera, Arcangela, la figlia più famosa, anch'ella pittrice, Aurora e Luca (Bellini Pietri, 1907, p. 236, n. 5; Bruschi, 2011, p. 28 ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] dei libro, realizzando dal 1918 oltre un migliaio di copertine per gli editori Treves, Ceschina, La Prora, Bemporad, Barbera, Alpes, SEI, ma soprattutto caratterizzando negli anni Venti e Trenta la produzione grafica di Mondadori e delle ediz ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ibid. 1980, ad Indices;G. Mongelli, P. D. inPuglia, in Ricerche sul 600-700 in Puglia, I (1980), pp. 105-136; G. Barbera, Ricci, Trevisani, D. e Batoni per la chiesa delle Anime del Purgatorio a Messina, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] Cantelli, Il Museo Stibbert, Milano 1974, p. 57;M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 43, 45, 74; G.Barbera, Gli apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, in Quaderni di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] , XXIV (1973), pp. 81-86 R. Fronterre Torrisi, La basilica di S. Maria Maggiore di Ispica, Ispica 1975, pp. 15 s. G. Barbera, in Beni culturali e ambientali, Sicilia, II (1981), 1-2, p. 164 (tela con S. Nicola di Bari e la Trinità, nella chiesa ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono questa barbera gente, si ché non avevamo che aspettare o che mi dessi qualche presente..." (ibid., cc. 134 s.).
Nel 1611 si trovava a Ceylon, dove ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] e il patrimonio artistico del contado bolognese, indice ragionato a cura di D. Biagi, Bologna 1981, p. 65; S. La Barbera Bellia, Iconografia del Cristo in croce nell'opera di… fra Umile da Petralia, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...