FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , ad Indicem; Il fronte nuovo delle arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di E. Crispolti - L. Caramel - L.M. Barbero, Vicenza 1997, pp. 124-129, 174-179 e passim; N. F. Antologica (catal.), a cura di T. Bonifacio - A. Franchina, Palermo ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] che decise di farla riprodurre (1881) nel cimitero di Nicolaev (Odessa). Accanto alla cappella Lodómez edificò quella per la famiglia Barbera, di stile un poco diverso (più vicino al romanico), ove è posto in evidenza il busto dell'editore piemontese ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] continua a essere attestata l'attività del M. a Palermo - tra il 1501 e il 1505 in S. Martino delle Scale (La Barbera); alla fine di luglio 1504, data del contratto stipulato dai due soci, nella chiesa del convento di S. Agostino per l'esecuzione di ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] lasciarono Palermo per trasferirsi il primo alla volta di Milano, il secondo di Roma; nello stesso anno morì di peritonite Barbera. Il gruppo, dunque, si sciolse, riunendosi solo nel giugno 1937 per un’esposizione alla galleria della Cometa di Roma e ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] i Travé, Els Templers catalans, Lérida 1996; J. Fuguet Sans, Templers i Hospitalers. I Guia del camp de Tarragona, la conca de Barberà, la Segarra i el Solsonès, Barcelona 1997; C.N. Johns, Pilgrim's Castle ('Atlit), David's Tower (Jerusalem) and Qal ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] partecipe di una cultura artistica provinciale che guarda ai dipinti tardomanieristi del ciminnese Vincenzo La Barbera, non tralasciando di riecheggiare superficialmente alcuni motivi tratti dal linguaggio caravaggesco, riproposti attraverso uno ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] galleria del Milione, con artisti siciliani della sua generazione (Lia Pasqualino Noto e gli scultori N. Franchina e G. Barbera); La ragazza di Bagheria e Ragazza sul golfo (1933) abbandonano il plasticismo novecentesco per un realismo popolare che ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] del '500, Palermo 1989; Id., I Lo Cascio da Chiusa, in Kalós. Arte in Sicilia, IV (1992), 3, pp. 14-21; S. La Barbera, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 185 s.; A.G. Marchese - A. Gerbino, in Omaggio ai Lo ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] 33 s.; S. Riccobono, Novelli e l'Ottocento, in Pietro Novelli e il suo ambiente (catal.), Palermo 1990, p. 129; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 885; D. Malignaggi, Tra neoclassicismo e accademia. Arti figurative ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] R. Bossaglia - G. Pirrone - P. Portoghesi, Palermo 1981, passim; A. Rocca, Il liberty a Catania, Catania 1984, pp. 57 s.; G. Barbera, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, II, Milano 1991, p. 916; S. G.: un atelier d'arte nella Sicilia ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...