DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] palermitani d'impronta neoclassica, rivelò giovanissimo buone doti di disegnatore e di modellatore, tanto che il municipio di Palermo gli fece avere un "pensionato" a Napoli e a Roma. Qui, secondo i suoi ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] a Roma, dove fu allievo del pittore Mariano Rossi, suo concittadino e già affermato nell'ambiente artistico romano.
Durante il lungo soggiorno romano sposò una "gentildonna" siciliana, dalla quale ebbe ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] nel 1838 all'università di Messina, iniziò subito dopo un lungo viaggio d'istruzione per gli istituti agrari europei: intendeva partecipare al concorso per la cattedra di agraria, di prossima istituzione ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] Stato fu assunta come autentica da Giuseppe Silvestri e da Giuseppe La Mantia che curarono l'edizione a stampa del Capibrevio barberiano apparsa tra il 1879 e il 1907 tra i Documenti per servire alla storia di Sicilia pubblicati a cura della Società ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] un breve soggiorno della famiglia in quella città. A Palermo, dal 1875 al 1877, fu allievo di Francesco Lojacono, celebre per i paesaggi e per le marine di accurata resa realistica. Negli anni fra il 1877 ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] seguito la scuola di disegno della Regia Università di Messina, diretta da Michele Panebianco.
Fra le prime prove giovanili del G. si segnalano il Monumento funebre a Federico Grill (1868) nel cimitero ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] di Messina, XIII (1989), pp. 45-48; L. Giacobbe, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 750; G. Barbera, in Da Antonello a Paladino. Pittori messinesi nel Siracusano dal XV al XVIII secolo (catal., Siracusa), Palermo 1996, pp. 82 s ...
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SCHALL von Bell, Johann Adam
Mario Barbera
Nato il 1° maggio 1592 a Colonia, morto il 15 agosto 1666. Studiò in patria e nel 1608, a Roma, nel Collegio Germanico; nel 1611 entrò nella Compagnia di Gesù. [...] A sua richiesta, fu mandato nelle missioni nel 1617, appena ordinato sacerdote. Destinato alla Cina, arrivò a Macao nel 1619, e a Pechino a principio del 1623. Ivi dimorò sino alla sua morte (eccetto tre ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] donazione, in data 30 luglio 1579, al nipote Giovanni, figlio del fratello Giovanni, di una parte dell'eredità paterna in Niella (Meli, 1952-53), si credeva che il D. fosse di origine genovese (Cosentino, ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] facendo il noviziato a Villagarcía de Campos (1719); studiò filosofia a Santiago (1721-1724) e teologia a Salamanca (1724-1728), dove la scuola e l'amicizia di L. Lossada, letterato di fine giudizio, assecondarono ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...