La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tecnica della gascromatografia, Peter Karlson e Adolphe Butenandt individuano il bombicolo, la sostanza prodotta dalla femmina del bacodaseta per attrarre il maschio. Karlson e M. Lusher coniano il termine 'feromone'.
La struttura della sostanza ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] - e meccanocettori, alcune anche come termo- e igrocettori. Ci occuperemo in seguito di quei recettori olfattivi del bacodaseta, studiati in dettaglio, che sono specificamente sensibili al bombicolo. Delle circa 40.000 fibre afferenti del nervo ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] nucleari sono stati descritti nei Lepidotteri, nei Ditteri e negli Imenotteri. Una poliedrosi ben nota si manifesta nel bacodaseta, Bombyx mori; la maggior parte dei tessuti della larva infettata contiene inclusioni intranucleari (fino a 100 per ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] uova non fecondate di alcuni animali possono svilupparsi e dare origine a nuovi individui, come accade ad esempio nel bacodaseta e nel tacchino.
La partenogenesi è detta facoltativa quando l'uovo può svilupparsi sia dopo fecondazione sia in assenza ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] la prima volta gli organi di un invertebrato, il bacodaseta, fino allora considerato privo di strutture, alla stregua l'associazione tra geni e malattie, ma anche conoscere le proteine da essi codificate e il loro modo di agire, al fine di ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] allevamento, non si può parlare di domesticazione.
Tra gli invertebrati, ve ne è uno solo completamente domesticato, da oltre 5.000 anni, il bacodaseta, del quale si è già parlato, arrivato dalla Cina attraverso Bisanzio (VI secolo), poi la Sicilia ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] tipo di ciclo molto semplificato si applica alle specie definite 'monomorfiche' (od 'omosporiche'), come Nosema bombycis (parassita del bacodaseta), che producono spore di un solo tipo, specifiche per un solo ospite. Altre specie, invece, definite ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] il cervello del moscerino della frutta (Drosophila) e del bacodaseta.
Nella tabella (tab. 2) sono menzionate tutte le . l livelli dell'RNA messaggero di questo gene e della proteina da esso codificata, PER, hanno entrambi un ritmo circadiano ma c'è ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] sono i principali costituenti dei capelli e delle unghie e sono presenti anche nella pelle; 2) la fibroina del bacodaseta, che contiene lunghe regioni a foglietto β; 3) il collagene (il principale componente dei tessuti connettivi animali, come i ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] animali di interesse zootecnico, le specie di insetti (per es., api, bacodaseta) e microrganismi (per es., lieviti, batteri, micorrize) utili.
Si stima che delle 270.000 specie vegetali conosciute più di 30.000 siano eduli, ma ne vengano coltivate ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...