DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] il D. avanzò l'ipotesi della formazione delle perle ad opera di un parassita; e il lavoro Ricerche anatomo-fisiologiche sul bacodaseta o larva del Bombyx mori (Torino 1854, trad. tedesca Stettin 1854), in cui identificò e descrisse le spore di uno ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] ancora esaminata la pebrina, malattia della quale si interessò solo a partire dal 1863 (Sulla natura dei corpuscoli vibranti del bacodaseta ammalato e considerazioni per ritenerlo effetto e non causa della malattia pebrina, in Atti d. Soc. ital. di ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] lo J. volse poi i suoi interessi a uno fra gli argomenti più trattati nel campo degli allevamenti: quello della biologia del bacodaseta, di cui erano peraltro note, non solo per merito di scienziati italiani - come M. Malpighi e A. Bassi - ma anche ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] profuse notevoli energie per preparare una conferenza sul bacodaseta che tenne con grande sforzo alla Società zoofila di XVI (1872), 8, pp. 1-67, 14 tav). Sono da segnalare anche una serie di ricerche sull’axolotl, la salamandra neotenica messicana ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] della società contadina e preindustriale.
Tra il '56 e il '57, comparve anche in Trentino la pebrina, una malattia del bacodaseta, le cui conseguenze furono subito nefaste. Il 1858 fu un anno assai difficile per l'agricoltura, con la vite colpita ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] anatomo-fisiologiche tra i due mondi organici; e quello Sull'anatomia del bacodaseta, descrizione della struttura dei tegumenti e di alcune parti interne del baco, probabile primo nucleo di un trattato completo progettato anche nella prospettiva di ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] Adriatico, in Atti dell'Accademia scientifica veneto-trentino-istriana, VI (1913), pp. 3-25; Lo sviluppo embrionale del bacodaseta, I, Le prime 42 ore di sviluppo dalla deposizione dell'uovo, in Annuario della R. Stazione bacologica sperimentale di ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] mal riconoscibili. Si dedicò quindi all'allevamento del bacodaseta, alla lotta alla mosca delle olive e ad sugli Acari agrari, portando avanti l'opera di Lunardoni, e scrivendo da solo i due ultimi volumi del trattato sugli Insetti nocivi che ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...