Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...]
di Sandro Filippo Bondì
Con il termine mondo fenicio d'Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacinodelMediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall'VIII sec. a.C. Gli studi al riguardo, pur confrontandosi ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] esaurienti e ampiamente integrata con elementi moderni, divenne una pratica generalizzata, alla quale pochi monumenti antichi nel bacinodelMediterraneo si sono sottratti. Le chiese di antica origine, soprattutto quelle di Roma e di Ravenna, private ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] tecniche provenienti dalle steppe o dall'Asia sudorientale, sicché tanto in Cina quanto in Europa e nel bacinodelMediterraneo continuarono a diffondersi una serie di invenzioni anonime anche molto tempo dopo la comparsa delle documentazioni scritte ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] piante che compaiono per la prima volta nell'Italia settentrionale, ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] dei testi
Nel periodo preso in considerazione si verificò un gran movimento di testi sia in Europa sia nel bacinodelMediterraneo; il mondo ecclesiastico giocò un ruolo di primo piano in questa diffusione poiché i membri degli ordini religiosi ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] e all'Australasia.
L'unica altra grande zona sismica del mondo è una fascia che si dirama dalla precedente in corrispondenza del Golfo del Bengala, e si estende fino al bacinodelMediterraneo, attraverso l'Himalaya, l'altopiano iranico e il Caucaso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] di Siviglia. Dall'Andalusia e dalla Sicilia si diffusero in tutto il bacinodelMediterraneo le coltivazioni del cotone, della canna da zucchero, del pesco, dell'albicocco, del riso, del carrubo, delle melanzane; il nome europeo di molte di queste ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] loro importanza istituzionale e il loro impatto variano da una società all’altra. In alcuni casi, specialmente nel bacinodelMediterraneo, nell’America Latina e nel Sud-Est asiatico, le relazioni patrono-cliente si sono insinuate per lunghi periodi ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] questi paesi che si sono dirette ingenti masse di lavoratori provenienti dai paesi europei meno sviluppati e da quelli delbacinomediterraneo (v. King, 1993; v. Castels e Miller, 1993; v. Fassmann e Münz, 1994). Negli stessi anni, Francia e Gran ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] più di 200 giacimenti, lungo le coste americane, nel Mare del Nord, nel Mediterraneo, nel Golfo Persico e così via.
La terza fase (batimineraria sempre incontrollata, di forme di vita marine da un bacino marino (in cui sono endemiche) in altri dove l ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...