CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] .: L. Castaldi, Due anatomisti pistoiesi. F. C. fondatore del Museo anatomico pisano e A. Tigri scopritore del tessuto reticolare e del bacillo del tifo, in Riv. di storia di scienze med. e nat., XV (1924), pp. 336-369; Id., Le "linee anatomiche" di ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] e con connettivo di coniglio; vide formarsi gli elementi tipici del processo tubercolare; cellule epitelioidi e giganti. I bacilli sono fagocitati in scarso numero dai fibrociti, in prevalenza dalle cellule del reticolo del tessuto linfoide; esse si ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] stessi: infatti, il rapporto A + T/G + C può variare di molto (da 1,85 in un riccio di mare, a 0,42 nel bacillo della tubercolosi aviaria, a 1,53 in cellule umane). Al contrario, il rapporto A + G/C + T è sempre eguale all'unità. Ciò significa ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] biologica, il Pasteur cercò di riuscire in queste colture e in questi isolamenti e nel 1877 arrivava a coltivare il bacillo del carbonchio e a riprodurre questa malattia per mezzo dell'inoculazione di una goccia di coltura pura.
Intanto il Koch ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] forma di tubercolosi fulminante, a seguito di un contagio accidentale nel laboratorio dell'Istituto Pasteur con un ceppo del bacillo di Koch particolarmente virulento. La lacuna fu poco dopo colmata grazie all'invito di Marotta a Ernst Boris Chain ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] immunitaria e preparano quello che diventerà famoso come 'adiuvante di Freund' per la preparazione dei vaccini, costituito da bacilli tubercolari uccisi con il calore in un'emulsione di acqua in olio.
L'ipersensibilità ritardata è mediata da cellule ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] Streptomyces griseus si ottiene un potente antibiotico, di cui si accerterà fra l'altro una spiccatissima azione contro il bacillo della tubercolosi (v. Schatz e altri, 1944); nel 1945 O. Brotzu isola un ceppo di Cephalosporium acremonium il cui ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] 832; La cute nella cura delle malattie tubercolari, ibid., IV [1933], pp. 115-138; Ricupero di virulenza da parte di bacilli tubercolari attenuati, ibid., pp. 1271-1277, in collab. con R. Maggiora Vergano; Le assicurazioni e l'igiene sociale, in Atti ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] Dopo l’avvento in terapia dell’idrazide dell‘acido isonicotinico (dal riconosciuto potere antibatterico nei confronti del bacillo di Koch), mise a punto per primo la chemioprofilassi antitubercolare mediante isoniazide. Al XIII Congresso italiano di ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] (veleni come il fluoruro di zinco) e biologici (trasmissione per via sottocutanea o digerente di ‘virus’ muricidi come il bacillo di Löffler o di Danysz) – si erano rivelati inefficaci. Splendore perseguì la via biologica, innescando un’epizoozia tra ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...