(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] può essere metabolizzato. Serve da deposito di ammoniaca che si libera in presenza della glutamminasi e fornisce l’azoto amminico ad altri composti nel corso di svariati processi di sintesi biologica. Costituisce quindi uno dei principali sistemi ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] che negli individui normali. I gas presenti nell'intestino sono di tre diverse origini: quelli contenuti nell'aria (ossigeno e azoto) e introdotti nel tubo digerente a ogni atto di deglutizione; quelli prodotti soprattutto a livello del colon per l ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] ’Hb trasformandosi nel radicale ione superossido (∙O2−), e (b) per reazione irreversibile dell’Hb ossigenata con l’ossido di azoto (NO, un gas prodotto continuamente da quelle cellule che di preferenza ricoprono la parete interna dei vasi sanguigni e ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] a stabilire che la luminosità del fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e dimostrò sperimentalmente che la chimica della respirazione consiste nell'immissione di ossigeno ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Drosophila, e fu proprio la scoperta della loro attività mutagena che destò l'interesse per quella carcinogenica.
Le mostarde azotate sono altresì in grado di esercitare una notevole azione citostatica e inibente lo sviluppo di alcune forme di tumori ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] temperatura troppo bassa. Qualche speranza rimaneva per Titano, il maggiore dei satelliti di Saturno, dotato di un'atmosfera prevalentemente di azoto, ma la sonda europea Huygens, scesa su di esso il 14 genn. 2005, non ha fornito indizi in tal senso ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] ), l’eventuale potere teratogeno, mutageno od oncogeno, la possibile interferenza con i cicli biologici (per es., quello dell’azoto), il destino metabolico e i meccanismi coinvolti nell’eliminazione da parte degli organismi viventi, la modalità di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 'atmosfera, nel modello originale di Miller, era fortemente riducente contenendo, per esempio, il carbonio sotto forma di metano e l' azoto sotto forma di ammoniaca, in linea con l'idea dell'atmosfera primitiva della Terra che A.I. Oparin, H.C. Ureye ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] , sia per l'emissione dalla crosta terrestre di gas vulcanici contenenti essenzialmente, oltre a vapor d'acqua, diossido di carbonio e azoto. Si deve con ciò essere formata un'atmosfera non ossidante costituita da CO2, N2, vapor d'acqua e tracce dei ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] ’enzima malico che partecipa alla fotosintesi, nei batteri interviene nei processi di fissazione dell’ammoniaca, dell’azoto e dello zolfo, negli animali superiori partecipa, per es., al ciclo dell’acido citrico (cofattore dell’isocitratodeidrogenasi ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.