CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] un interesse drammatico, preparare uno scenario nel quale personaggi sconvolti dalle passioni compissero azioni tragiche, sottolineare il valore espressivo della mimica che doveva essere pari a quello della poesia e fondere la rappresentazione visiva ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] 1917, la compagnia allargò ulteriormente il suo campo di azione esibendosi con buon esito a Torino, al teatro Carignano, la spiccata mimica facciale dell'attore, in cui gli occhi erano sempre mobili. Anche la mimica corporea nella recitazione ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] il gusto per il puro gioco teatrale, per il piacere dell'azione fine a se stessa. Commedia motoria per eccellenza la cui struttura troverà più d'una conferma, della stretta interdipendenza tra mimica e parola, tra atteggiamento del corpo e apparato ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] attivo soprattutto a Firenze e a Roma come danzatore specializzato in ruoli mimici per i più affermati coreografi del tempo, quali A. Cortesi, presso la Cineteca nazionale. Grazie all'azione congiunta della rivista Chorégraphie e della Scuola ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] conservando la maschera di Arlecchino.
Nell'arte del B. la mimica giocava il ruolo fondamentale, dato che la recitazione in italiano, l'abilità con la quale era condotta tutta l'azione.
Bibl.: C. Cantù,Cicalamento in canzonette ridicolose,overo ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] , e poi ancora nel 1748 al teatro Nuovo.
L’azione, incentrata su una serie di matrimoni progettati per convenienza, loro una più sciolta naturalezza, senza però ignorare la mimica gestuale ‘popolare’, che emerge nelle parti buffe. La stratificazione ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] del D. si afferma come quella di un uomo d'azione, dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa dei doppio destinatario: l'esempio della "Calandria", in Retorica e mimica nel "Decameron" e nella commedia del Cinquecento, Firenze 1986 ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] presso i conventuali, e la sua completa libertà di azione nei confronti dell'Osservanza ormai pienamente sancita, è dalle fonti contemporanee in misura notevole alla straordinaria abilità mimica e deciamatoria, a un vero e proprio virtuosismo ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] medicina, s. 3, XXVII [1858], 8, pp. 98-106; Sull'azione dello zuccaro e di alcune sostanze acide sui denti, ibid., XXXVI [1863 : memorie di un domatore di belve, Milano 1879; Fisionomia e mimica, ibid. 1881; Le tre grazie, ibid. 1883; Testa. Libro ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] malversazioni del potere esecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze moderni, le doti di memoria e di sintesi, l'espressività mimica. Un buon numero dei suoi componimenti estemporanei vennero pubblicati in ...
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mimico
mìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; rappresentazione m., ecc.), sia come attore,...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...