Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] che nell'uomo. Nell'incesso sul suolo la palma della mano non è mai posata sul medesimo, restando essa allineata con l'avambraccio mentre la superficie dorsale delle dita ripiegate aiuta a portare il peso del corpo; e nel piede, pur non essendo il ...
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troclea
Formazione anatomica che per struttura o funzione è paragonabile a una puleggia. Ricevono tale denominazione: la porzione mediale che si articola con la grande cavità sigmoidea dell’ulna; la [...] scosse di arresto, che richiamano l’impressione del movimento di una ruota dentata, durante i ripetuti movimenti passivi di flesso-estensione del segmento di un arto su quello adiacente; più comunemente dell’avambraccio sul braccio, della mano sull ...
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Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, [...] dell’arto superiore; ha origine dall’epitroclea e termina nell’aponeurosi palmare; tende quest’ultima e flette la mano sull’avambraccio; è innervato dal nervo mediano.
In ortopedia, sostegno che riproduce la forma della mano e si applica con un ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] e una, la cubitale, al medio. Il nervo cutaneo brachiale interno si distribuisce alla cute della parte cubitale dell'avambraccio. Il suo accessorio si distribuisce alla cute della faccia mediale del braccio (figg. 24-30).
d) Plesso lombare (plexus ...
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ORECCHIONE (lat. scient. Plecotus auritus [L.]; fr. oreillard; sp. murciélago orejón; ted. langöhrige Fledermaus; ingl. long eared bat)
Angelo Senna
Specie di Pipistrello (v.) con orecchie grandissime, [...] narici che si aprono in una depressione profonda e arcuata. Le ali sono corte e larghe, col 5° dito più lungo dell'avambraccio, che è in media di 40 mm.; la membrana alare è sottile, semitrasparente, brunastra e raggiunge la base delle dita del piede ...
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VALGISMO (dal lat. valgus "storto")
Riccardo GALEAZZI
Deformità degli arti caratterizzata dall'attitudine patologica di abduzione del segmento situato distalmente al tratto deforme. È inversa al "varismo" [...] mediana. Così pure si parla di "gomito valgo" quando la deformità si stabilisce al punto di unione del braccio con l'avambraccio, per cui questo s'allontana dalla linea mediana e forma col braccio un angolo aperto in fuori. La stessa deformità può ...
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corda
Denominazione di strutture anatomiche varie, che hanno consistenza dura e tesa, sia fisiologicamente che in alcune situazioni patologiche. C. vocali: le quattro pieghe di mucosa laringea che congiungono [...] . C. legamentosa di Weitbrecht: benderella fibrosa tesa tra radio e ulna un po’ al di sopra del legamento interosseo dell’avambraccio. C. blenorragica (o venerea): erezione dolorosa, per lo più notturna, che presentano i malati affetti da gonorrea. C ...
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Nel 1911 il medico americano Nathan E. Brill (1860-1925) in una memoria pubblicata nell'American Journ. of the Med. Scien. riportò lo studio clinico di 221 casi di una forma morbosa infettiva da lui studiata [...] , dapprima sulla pelle dell'addome e del dorso, poi al resto del tronco, quindi sulle braccia, sulle cosce, sull'avambraccio, sulle gambe e sui piedi. L'eruzione era a carattere maculopapulare, poco rilevata, scompariva con la pressione. In qualche ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] - L'asino selvatico ha orecchi relativamente lunghi; zoccoli piuttosto stretti; castagne presenti di regola soltanto nell'avambraccio; coda ornata di lunghi crini solamente all'apice; criniera relativamente breve ed eretta; manca di frangia frontale ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] colpite assai meno frequentemente che le ossa lunghe, come l'omero, le ossa della gamba, il femore, le ossa dell'avambraccio. La massima parte delle fratture è dovuta a un'azione violenta che agisce dall'esterno, ma vi sono fratture dovute unicamente ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...