L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] ) una funzione sovraprovinciale estesa originariamente a tutta l’area occidentale, funzione che è andata però riducendosi con l’autonomia amministrativa dei territori svizzeri – dove si è sviluppata una koinè ticinese – e con il passaggio nell’orbita ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] Saussure ha influenzato le correnti critiche e teoriche del primo post-strutturalismo, incontrandosi con l’idea di «autonomia del significante» derivata dalla psicoanalisi di Jacques Lacan.
La ricerca di anagrammi (o, più propriamente, di paragrammi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] al potere russo con l’appoggio di Carlo XII di Svezia (1708), lo Stato cosacco venne gradualmente spogliato di ogni autonomia e ridotto infine a provincia russa. Con la seconda spartizione della Polonia (1793), anche le terre ucraine alla destra del ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] una Costituzione di tipo parlamentare che prevedeva la divisione amministrativa del paese in 9 Stati, dotati di ampia autonomia, e la nascita della Repubblica federale democratica di Etiopia. All’Eritrea fu riconosciuta l’indipendenza. Nel 1995 il ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] napoleonica del 1808 si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e dei sigilli, il cui esame rivela che la cultura artistica in età preromana non vi si affermò con caratteri autonomi e distintivi, ma piuttosto riecheggiò tendenze egittizzanti largamente diffuse in Fenicia e alcuni temi della grande arte dei centri ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] un libero Stato albanese, sotto il principato del tedesco Guglielmo di Wied, il quale però si trovò subito contro il governo autonomo, di fatto greco, di Argirocastro, e la rivolta dei partigiani di Esad pascià, tanto che nel 1914 abbandonò il potere ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] , che resero la Varsavia tra le due guerre uno dei centri intellettuali più interessanti di questo secolo.
Una collocazione autonoma era quella di Alter Kacyzne (1885-1941) all'interno delle correnti letterarie y. del primo dopoguerra. Egli fu attivo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ), il Volgarizzamento dei trattati morali di Albertano a opera di Andrea da Grosseto (1268), e con la prima opera "relativamente autonoma" (Segre, in Prosa del Duecento, 1959, p. 740), il Libro de' vizi e delle virtudi di Bono Giamboni (1270 ca ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , la dismissione della regola del dittongo mobile (➔ dittongo) sono le altre tendenze fonologiche che concorrono a rafforzare l’autonomia lessicale della parola (cfr. § 7).
Il sistema grafico dell’italiano è di tipo fonetico: rispetto a lingue come ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.