LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e con i testi dei Padri della Chiesa, fonti cui ricorre per spiegare il significato di molti passi e per celebrare l'auctoritas di Dante. È stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata nel codice Riccardiano 1033 sia di mano del ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] tanto di differenziazione quanto di identità. Ulisse come prototipo romanzesco, la Scrittura come racconto e profezia e l'auctoritas dei classici (per es., nella struttura dottrinale e nel mondo immaginario della Commedia) sono temi privilegiati che ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] dictaminis"; ibid., p. 379), prende avvio secondo consuetudine retorica da una sentenza, qui dalla citazione di un'auctoritas classica (tali tecniche saranno poi specificamente organizzate nelle cosiddette artes arengandi [su cui Artifoni, 1994, e cf ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] rivela che il mentore ideologico del gruppo fu proprio Dionisotti, che dopo la prolusione londinese aveva acquisito auctoritas indiscussa. Il titolo «Italia medioevale e umanistica» non è onnicomprensivo, ma sostanzialmente ritaglia i territori della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] e microscopio sono adagiati su uno stesso piano, a sottolineare come la battaglia della nuova scienza contro l’auctoritas non coinvolga affatto, indiscriminatamente, tutti gli auctores:
Se Iddio invece di creare Adamo avesse creato me nel Paradiso ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte, Padova 1986, p. 5; C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici e aristotelici, ibid., pp. 232, 234, 238; P. Partner, The ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] a G. M.), in Medioevo romanzo, XXIV (2000), 2, pp. 246-255; Z.G. Baranski, "Li infrascripti libri": G. M., l'"auctoritas" e la "lettura" di Dante nel Trecento, in Id., "Chiosar con altro testo". Leggere Dante nel Trecento, Fiesole 2001, pp. 117-152 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e nel poco guadagno trattone; mentre la citazione di Leonardo nel Codice Atlantico, c. 4r, sembra semplicemente conferirgli l'auctoritas di un proverbio), Isabella, saputo che il Correggio andava cercando e raccogliendo le sue cose, in una lettera a ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] 'Impero, un rapporto tra Dio e autorità che sarà alla base, in opposte direzioni, dello scontro tra la "sacrata auctoritas" dei pontefici e la "regalis potestas" degli imperatori. L'originalità dell'impostazione di E. si spiega, secondo Schramm, per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] normativa petrarchesca. Lo scritto invece circola, viene letto dal Caro stesso e recepito come un attentato alla propria auctoritas di intellettuale di corte. La polemica scoppia immediatamente: la replica è l'Apologia degli Accademici di Banchi di ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...