Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] stata accertata la morte ai sensi della l. 578/1993, e ha regolamentato le attività di prelievo e di t. di tessuti e di espianto e di t. . di organi legati al pensiero e all’identità biologico-riproduttiva del soggetto (t. testa-tronco, t. di organi ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] meiosi, bensì in un senso più generale, come cellula riproduttiva) sono durature e permettono al fungo di superare condizioni nucleici, agendo come mutageni e cancerogeni. La loro attività si esplica soprattutto nel fegato, dove vengono metabolizzate ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] grandi labbra, coperte anch’esse da peli, che circoscrivono l’apertura vulvare e terminano in prossimità dell’ano.
L’attività fisiologica dell’apparato g. è condizionata e regolata per via ormonale. Alla pubertà, per l’azione degli ormoni gonadotropi ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] una copia genetica di una pecora, il suo sviluppo fino all'età riproduttiva e la sua fecondazione (naturale) sembrano dare a un gruppo di dei genomi materni e paterni porta a una diversa attività dei geni omologhi (le due copie derivate una dal ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] e la biomedicina, 1997) e il suo Protocollo aggiuntivo sul divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani (il Consiglio d'Europa è sempre stato assai attivo in queste materie con numerose risoluzioni e raccomandazioni fin dal 1982). E, pur ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] più fra animali e vegetali), si aggiungono variazioni cicliche più ravvicinate, come quelle legate al ripetersi delle attività sessuali e riproduttive (in modo clamoroso basti pensare alle piante) o, più comunemente e universalmente, quelle del ciclo ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la quale però era sempre un derivato del fitolo. La più attiva si dimostrò l'α-tocoferolo di cui riportiamo la formula:
La vitamina di allattarli. Oltre che alterazioni della funzione riproduttiva l'avitaminosi E produce anche gravi alterazioni della ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] un meccanismo contentivo artificiale.
Prognosi e prevenzione dei fallimenti riproduttivi. − Il rischio di un successivo fallimento gravidico è precoce, utilizzando ormoni dotati di attività antiprogestinica, eventualmente associati a prostaglandine ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] bifunzionali (mostarde azotate, ciclofosfamide) attivi nei linfomi, leucemie croniche e in alcuni tumori solidi, reagiscono mediante legami di covalenza con gli acidi nucleici di cellule tumorali in fase riproduttiva; sono potenziali farmaci mutageni ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] laboratorio numerosi esami diagnostici atti a valutare la capacità riproduttiva del seme.
In senso preventivo, si è rivelato delle gonadotropine) i principali fattori di stimolo dell'attività sessuale, e della serotonina il principale inibitore della ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici (q. delle passioni, dei sensi), è specifico...
fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende dalla comparsa della prima mestruazione...