CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e il 1914 fu per il C. un periodo denso di iniziative: ottenuta una certa notorietà, diede vita con un gruppo di giovani intellettuali a un cenacolo letterario, la Società dei giovani autori, di cui fu nominato presidente. Nel 1910 scrisse due drammi ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , Novecento al caffè, Firenze 2000. Importanti, per molti aspetti dell’opera di P., il volume La narrativa di G. P., Atti della giornata di studi della Fondazione Caetani… 2006, a cura di M. Tortora, Roma 2007 (che include anche una ricca raccolta ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] la notorietà e la funzione didi tutte le poesie di Eugenio Montale. Concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in Per la lingua di Montale. Atti dell’incontro di ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] d'Acquapendente.
La prima notorietà venne però all'A. da una contesa di carattere tipicamente letterario. Egli, , in Atti d. Accad. Properziana del Subasio, II(1904), pp. 121-168; G. Rossi, Saggio di una bibliografia ragionata delle opere di A. ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] letterari. In effetti ben presto la notorietà letteraria del B. fu sufficiente a Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 s.; A. Neri, Il processo di I. B., in Giornale ligustico, XI ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] «obblighino a riempire il libro diattidi fede» e a respingere come eretiche opinioni che lo Zanotti afferma di non aver mai reputato tali. lumache che riempì di gioia il nostro scienziato (anche in vista dell'aumento dinotorietà che gliene poteva ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] come la moglie, di una certa notorietà, come appare chiaramente da accenni di F.S. Quadrio, Costa, L'Archivio Verri, Milano 1997, p. 44).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Attidi governo, Uffici e tribunali regi, p.a., cartt. 46, 97, 219, ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] La situazione era però destinata a mutare, e non solo per gli attidi umiltà, i digiuni e le penitenze della Galluzzi. Nel dicembre del estasi procurarono alla G. fama di santità garantendole, per molti anni, una certa notorietà. La G. ebbe rapporti ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] motivo dinotorietà gli venne nel 1891 dall'avere scritto l'inno degli universitari Di canti di gioia, di canti d di Macedonia, e il 28 maggio 1887, al teatro Manzoni di Roma, una commedia in quattro atti intitolata Ida. Il suo lavoro teatrale di ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] l'autore della Censura fosse lo stesso G. in cerca dinotorietà; da altri biografi l'accademico Partenio fu invece identificato con in tre atti (ristampata nel 1670) in cui si narrano le disavventure di un giovane schiavo che, scopertosi di stirpe ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...