DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] considerevole. La notorietà raggiunta gli procurò subito scritture per una nutrita serie di concerti nei (Ipswich), XVII (1967), 7; La lezione di Toscanini. Atti del Convegno di studi toscaniniani, a cura di F. D'Amico-R. Paumgartner, Firenze 1970, ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] locale", con singolari anticipi sul gusto di A. Dall'Oca Bianca.
L'apice della notorietà e della fortuna commerciale è raggiunto G. Trecca, F. C. detto il Ferrarin, in Atti dell'Acc. di agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XI (1911), pp. 169-193 ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] delle glandule renaline' batraci e ne' pesci e figura di quelle del feto umano, in Atti del R. Ist. d'incoraggiamento, VI[1839], pp e aiuti, il D. ebbe in vita maggiore notorietàdi quanto effettivamente meritasse. Fu spinto dalla propria curiosità e ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] notorietà - che nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di dellaporcellana in Napoli e sue vicende, in Atti dell'Acc. Pontaniana, Napoli 1880, ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di una sua precoce notorietà.
Tra il 1403 e il 1408 si riscontrano alcuni pagamenti della Castellania di e Bibl.: F. Rondolino, La pittura torinese nel Medioevo, in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, VII (1901), pp. 206-235; A ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] ; come segretario, ne raccolse diligentemente gli atti.
Intrapresa intanto l'avvocatura, intensificava gli studi due emisferi, ma presenta aspetti differenti nelle diverse zone di uno stesso emisfero.
La notorietà e l'influenza del B. nel campo degli ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] notorietà: le sue opere furono messe in scena soprattutto dalla compagnia di Carolina Santoni e incontrarono un certo successo anche di d'Italia, Salerno 1957, II. Cfr. inoltre: Atti ufficiali del Regio Commissario generale per le province dell'Umbria ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] notorietà che la disputa col Caloprese fruttò al G. non mancò di produrre i suoi effetti. Tra essi vi fu la nomina ufficiale di insegnante di filosofia nel convento di il suo tempo. Atti del Convegno… Foggia-Ischitella… 1976, a cura di R. Ajello, ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ormai la sua notorietà veniva invitato nel 1809 a Milano ad assumere la carica di ispettore del Consiglio Id., Le Plantae Ragusinae raccolte da G. B. B. nel 1822, in Atti e mem. d. R. Acc. di scienze,lett. ed arti in Padova, XXXV(1919), pp. 287-294; E ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di sollecitare le autorità pontificie a sostenere lo sforzo dei volontari. Questo e altri attidi futuro prefetto, lo imposero come "uno degli avvocati di maggior credito e di maggior fortuna a Milano" e gli garantirono anche una certa notorietà ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...