Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] morto nel 1337, acquisisce già durante la vita una notorietà e una considerazione assolute; diviene l’emblema della pittura , quasi in un tentativo di catalogazione dei diversi moti dell’animo: ““Trasse [...] atti al naturale””, scrive il cronista ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] 1966, Pannella conquistò quella notorietà che gli consentì di esercitare una pressione sulle atti, era che un gruppo coeso di militanti intorno al leader sarebbe risultato più efficace di una piccola forza con una pluralità di personalità e di ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per la Società del quartetto la IX Sinfonia di Beethoven (1878). Il prestigio di cui godeva gli permise di contribuire alla diffusione dell'opera italiana all'estero e in particolare alla notorietà della Scala. Direttore energico ed esigente, fu ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] disegnata da un giovane Guido Crepax, lontano ancora dalla notorietà, e la scelta della seconda voce (all'epoca La decisione di ritirarsi, a prove iniziate, dalla nuova intrapresa di Garinei e Giovannini (la commedia musicale in due atti Alleluja ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] atti notarili redatti a Milano riguardanti una disputa tra un nutrito gruppo di pittori – nel cui elenco compare il M. – e la scuola di oscuro mestierante, Vincenzo dovette acquisire una discreta notorietà in ambito locale, almeno come decoratore: ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Fu proprio questa forma particolarissima di teatro a procurare la prima notorietà allo scrittore: nella "tragedia lo sono conoscono clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, storici della vita del ser.mo Ferdinando de' Medici..., in Atti dell'Acc. del R. Ist. mus. di Firenze, XII(1874), pp. 92 ss.; F. Casaglia, ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] in Francia Sieba o La spada di Wodan, una wagneriana «azione coreografica in sette atti e nove quadri» adattata al teatro la figlia del bandito, episodio della vita di Salvator Rosa); conobbe larga notorietà anche a Mosca.
Il giovane Konstantin ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata di G. C., Torino 1928; e dello stesso autore, Imanoscritti di G. C. nella Acc. delle scienze di Torino, in Atti della Acc. delle scienze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] notorietà espone le conclusioni raggiunte a seguito di molte esperienze «fatte di fresco […] intorno al nascimento di que’ viventi che infino al dì della scienza moderna, Atti del Convegno, Arezzo (28-29 novembre 1997), a cura di W. Bernardi, L ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...