Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] che, attivando le vie visive, ne interromperebbe l'inattività imposta dal sonno sincronizzato, impedendone quindi l'eventuale atrofia. Ambedue le ipotesi sono riportate soprattutto come esempi di una riduttiva tendenza a definire il ruolo del sonno ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] misurabili attraverso test di intelligenza. Spesso tale riduzione si accompagna dal punto di vista neuropatologico a un'estesa atrofia e a una diffusa sofferenza delle strutture cerebrali. In ogni caso, è estremamente arduo stabilire il rapporto tra ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] l'intensità del carico di lavoro. Un carico di lavoro al di sotto del 20% della forza massima disponibile è causa di atrofia muscolare, mentre i valori compresi tra il 20 e il 30% sono quelli richiesti nella vita di ogni giorno e lasciano inalterate ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] da disfunzioni dei gangli della base, solo in parte reversibili, consecutivi a processi patologici (arteriosclerosi e atrofia cerebrale) o a intossicazioni (ossido di carbonio e alcol etilico) o a traumi cranici. Secondo la localizzazione ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] . I sintomi psicotici sono complicanze rare dello stroke. Le allucinazioni si associano a lesioni temporo-parietali destre, atrofia sottocorticale e crisi comiziali. La reazione catastrofica non è correlata alla gravità del deficit, ma può essere un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] varie specie di aneurismi, l'ulcera gastrica, la polmonite lobare con la descrizione dell'epatizzazione, l'atrofia giallo-acuta del fegato, la tubercolosi renale, la localizzazione controlaterale delle lesioni cerebrali nell'emiplegia ('regola ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] causata direttamente dall'HIV, è definita 'AIDS dementia complex' ed è molto simile alla demenza presenile: progressiva atrofia di alcune aree cerebrali, difficoltà di concentrazione, indebolimento della memoria fino a quadri di vera malattia mentale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] . Essi avevano evidenziato che una lesione ipotalamica nei cani, eseguita senza danneggiare l'ipofisi, poteva condurre ad atrofia genitale. Nel 1937 l'endocrinologo inglese Geoffrey Wingfield Harris (1913-1971) riusciva a indurre l'ovulazione nelle ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] , e talora migliaia, di triplette CGG, mentre gli individui normali ne hanno in media qualche decina; analogamente, nelle atrofie muscolari di origine bulbospinale sono state osservate da 38 a 66 triplette CAG, invece delle 20 presenti in media negli ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] . Paeslack e Kuhlist, 1972; v. Frankel, 1982).
6) Le complicanze del danno secondario si possono sintetizzare in: atrofia del deltoide e sublussazione della testa dell'omero; osteoporosi; decubiti; contratture; sindrome algodistrofica. Quest'ultima è ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.