PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] , eczemi, acne, eruzioni orticarioidi; a carico del cavo orale, gengiviti ipertrofiche, lingua saburrale o disepitelizzata, per atrofia delle papille o per la proliferazione di particolari miceti. Si tratta, però, d'inconvenienti che possono essere ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] o con acido tricloracetico.
Anche nelle striae cutis distensae, meglio conosciute come smagliature, è presente un'atrofia, in questo caso lineare, della cute con frammentazione delle componenti fibrose. Le lesioni colpiscono con maggiore frequenza ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] iride e della pupilla (tra le quali la cateratta); (3) malattie del globo oculare, che includevano lo strabismo, l'atrofia e la protuberanza; (4) disturbi della vista, inclusi annebbiamento, nictalopia, nifablepsia, fotofobia e confusione di immagini ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] un rimodellamento del callo osseo, tramite il quale la parte esuberante va incontro (anche se non sempre) ad atrofia e gli osteoblasti cessano la loro attività osteopoietica (cioè di produzione di nuovo tessuto osseo), trasformandosi in osteociti ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] Poco prima di morire, nel giugno 1928, diede la comunicazione Anomalia muscolare ereditaria delle regioni palmari simulante l'atrofia tipo Aran-Duchenne (ibid., c. [1928], pp. 268 ss.). Dei numerosi altri suoi contributi allo studio delle malattie ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] croniche o cronicizzate; ➔ nefrite) che abbiano coinvolto i glomeruli o il tessuto interstiziale. Queste affezioni comportano atrofia del parenchima e sostituzione di parte di esso con tessuto connettivo sclerotico, che va incontro a retrazione e ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] reliquati, quelle a carico degli arti superiori possono non raramente restare permanenti e provocare, a distanza di tempo, atrofia e contratture muscolari. Nel caso di distocie, è inoltre possibile il verificarsi di fratture ossee o lesioni a carico ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] , che sono infarcite da parassiti, in fibroadenia dello stesso reticolo e di quello dei follicoli con consecutiva degenerazione e atrofia degli elementi cellulari. L'intensità di queste lesioni varia grandemente da caso a caso. In molti casi esiste ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] mielite acuta, a comparsa "apoplettica", rapide nell'instaurarsi come nel regredire nella convalescenza, mai accompagnate da atrofia muscolare. La maggior parte dei casi che giungono alla guarigione non presenta postumi neurologici di qualche rilievo ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] variando da una semplice infiltrazione linfocitaria dell'epitelio intestinale di superficie a iperplasia delle cripte intestinali, ad atrofia dei villi nei casi più gravi. È caratteristico della celiachia che la enteropatia dipenda dalla presenza del ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.