Nome dato ad alcune particolari dermatosi che interessano soprattutto le estremità. Una forma nota è l’a. cronica atrofizzante; inizia con chiazze eritematose, cui fa seguito una progressiva atrofia della [...] pelle ...
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Abnorme conformazione del cranio umano caratterizzata da un’esagerata altezza della volta (cranio a torre) e conseguente alla saldatura precoce della sutura coronale; si accompagna talora ad altri disturbi [...] (atrofia dei nervi ottici ecc.). ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] cute, di consistenza molle, di colorito rosso. Può ulcerarsi o anche riassorbirsi, lasciando dietro di sé un’atrofia cicatriziale.
Il l. eritematoso sistemico è una patologia infiammatoria cronica che rientra nella famiglia delle connettiviti. Si ...
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Sindrome clinica caratteristica dell’insufficienza tiroidea, con peculiare alterazione cutanea, dovuta alla deposizione di mucopolisaccaridi nella sostanza fondamentale del derma.
Il m. dell’adulto, di [...] più frequente riscontro nel sesso femminile, è la conseguenza di un’atrofia tiroidea secondaria a processi flogistici acuti o cronici (tiroiditi), terapia radiante della tiroide, tiroidectomia totale ecc. Attualmente è di scarso riscontro grazie alla ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; l’i. dell’apparato genitale dopo la menopausa; l ...
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disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] , la paralisi cerebrale infantile e la miastenia grave. Gli effetti di un disturbo neuromotorio possono consistere nell’atrofia e degenerazione del muscolo stesso, nella paralisi flaccida, in contrazioni (spasmi) della muscolatura o in una marcata ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] formazioni connettivali di sostegno, da una corrispondente atrofia delle cellule parenchimali e da una ridotta delle lesioni che assumono il mezzo di contrasto, l'atrofia delle strutture encefaliche e midollari e la perdita assonale sono ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] cospicue si trovano nel nucleo della substantia nigra, che presenta diminuzione delle cellule pigmentate, note di atrofia e inclusioni citoplasmatiche nelle cellule superstiti.
Abstract di approfondimento da Parkinson, malattia di di Paolo Calabresi ...
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Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e, quindi, da ritardata decontrazione), che risulta più accentuato [...] (o distrofia miotonica) e m. congenita (o malattia di A.J. Thomsen).
La m. atrofica provoca atrofia dei muscoli della masticazione, della deglutizione ecc., con sintomatologia soprattutto a carico dei muscoli flessori delle dita della mano e della ...
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malattia di Cushing
Valeria Guglielmi
Malattia provocata da un adenoma ipofisario secernente ormone adrenocorticotropo (ACTH, Adrenocorticotropic hormone). Determina uno stato di ipercorticosurrenalismo [...] arrotondata ‘lunare’, obesità centrale con pannicoli adiposi pronunciati in sede sovraclaveare e dorso-cervicale, atrofia muscolare, fragilità capillare, strie rosse sull’addome, ipertensione, calcoli renali, osteoporosi, intolleranza al glucosio ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.