Patologia. - La patologia epatica ha raggiunto un grande risultato con l'identificazione della "epatite epidemica" o "ittero infettivo" o "virus-epatite".
Fino dal 1624 sono note epidemie di ittero ad [...] il virus dell'epatite epidemica o quello dell'epatite post-trasfusionale o un altro virus affine o se l'esito in atrofia acuta del fegato sia dovuto invece ad un terreno organico particolarmente labile. Nulla è noto di preciso sui caratteri di questo ...
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Denominazione di un gruppo di farmaci di natura steroidea, fra i quali si distinguono il metenolone, il nandrolone e altri, che agiscono su alcuni processi metabolici inducendo un risparmio proteico. Presentano [...] nel sangue. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa muscolare e per accrescere la tolleranza a carichi impegnativi di allenamento, ma possono produrre gravi effetti collaterali (atrofia testicolare, ginecomastia, psicosi ecc.). ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] alle dermatosi precancerose di natura ereditaria. La cute coinvolta nel processo morboso presenta una spiccata tendenza all’atrofia, alla pigmentazione e alla formazione di rilievi cornei dai quali possono prendere origine epiteliomi e melanomi. I ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] dei vasi di medio calibro, quello dei capillari, e la cosiddetta lamina vitrea, aderente alla retina.
La coroideremia, atrofia o degenerazione della c. che determina la perdita progressiva della vista, è un’affezione ereditaria che raggiunge maggior ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] febbre. La c. cronica decorre con sintomi più miti, ma persistenti, e può condurre a ipertrofia o ad atrofia della parete intestinale. La c. ulcerosa, malattia a etiologia ancora oscura (verosimilmente di natura autoimmunitaria), è caratterizzata ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] non mostra in questa fase caratteri sostanzialmente diversi rispetto alla fase precedente, mentre è solo in quella successiva, dell'atrofia - quando cioè la malattia come infezione si è conclusa e solo ne persistono i danni indotti nel sistema neuro ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] di un fenomeno di necrosi focale dovuto a ischemia o di atrofia da non uso; nondimeno, ciò non sembra essere causa sulla parte prossimale del femore sono preferibili perché evitano l'atrofia ossea da non uso, fornendo uno stimolo fisiologico per ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] nell’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale lobare che interessa la corteccia frontale orbitobasale, si sviluppano variano in rapporto alle zone particolarmente colpite da atrofia.
La d. a corpi di Lewy (LBD) è ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] al 1882. Nel 1878 conseguì la libera docenza in patologia speciale medica e in clinica medica con la "tesi di equiparazione" Atrofia giallo-acuta del fegato, che pubblicò a Pisa in due edizioni, nel 1878 e nel 1886. Dal 1878 al 1883 fu incaricato ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] e progressivo; la diffusione dell’affezione è variabile (ascendente o discendente). È caratterizzata da paralisi flaccide con atrofia, scomparsa dei riflessi profondi e alterazioni della sensibilità. La durata della malattia è variabile, in rapporto ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.