MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] assai evidenti del sistema nervoso centrale. In una parola si ha il quadro di un'involuzione generale su base atrofica e degenerativa con sostituzione dei tessuti nobili e differenziati con tessuti indifferenti e meno evoluti.
Date queste diffuse ...
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Mancanza dell’acido cloridrico nel succo gastrico. È sintomo di gastropatie varie (gastriti atrofiche, anemia perniciosa, tumori), dovuto all’atrofia delle ghiandole che secernono l’acido cloridrico. ...
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In medicina, particolare e grave forma di tubercolosi articolare dei bambini con carie ossea, granulazioni fungose, eventualmente fistole e atrofia muscolare a carico del distretto coinvolto. ...
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Rara malattia, a etiopatogenesi ignota, appartenente alle connettiviti, caratterizzata da alterazioni cutanee (eritemi, edemi, atrofie) e muscolari (dolore, rigidità, atrofia). Può avere decorso acuto [...] o cronico ...
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Mancanza di capelli, o di altri peli del corpo, che può essere circoscritta o diffusa e accompagnarsi o no ad atrofia e distruzione del follicolo pilifero. Se c’è distruzione, si avrà a. definitiva (per [...] es. nella calvizie dei vecchi, nelle cicatrici, e in talune malattie come la tigna favosa); altrimenti si avrà a. temporanea cui può seguire la ricrescita del pelo. Frequente è l’ a. areata o area (➔ ...
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Dilatazione del bacinetto renale e talora anche dei calici, con ristagno per impedito deflusso dell’urina, che può causare l’atrofia per compressione del rene. Vi sono i. congenite (per malformazioni delle [...] vie urinarie) e acquisite (restringimenti ureterali, tumori vescicali, calcoli, inginocchiamento e torsioni del peduncolo da rene mobile ecc.). L’i. si manifesta con dolori gravativi in rapporto alla distensione ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] multipla). S. laterale amiotrofica Descritta primitivamente da J.-M. Charcot, è dovuta a un processo atrofico degenerativo che colpisce prevalentemente, se non esclusivamente, vari elementi del sistema della motilità volontaria: maggiormente colpite ...
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In medicina, tipo di nanismo caratterizzato da cachessia senile precoce, grande neurocranio, alopecia, faccia infantile e rugosa, grave ipoevolutismo, estrema magrezza, dentizione incompleta, atrofia dei [...] genitali ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] e congeste, suture craniche beanti, fontanella anteriore molto allargata. Comuni sono le convulsioni, frequente l’atrofia ottica e la deficienza mentale. La diagnosi, con le precisazioni neuroradiologiche attualmente molto soddisfacenti, consente ...
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Abnorme sottigliezza di alcune o di tutte le circonvoluzioni cerebrali, che può corrispondere sia a una malformazione congenita sia a un processo di atrofia intervenuto nel corso dell’età. Accanto alla [...] macrogiria, ossia all’enorme ampiezza delle circonvoluzioni cerebrali, è tipico reperto della sclerosi tuberosa ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.