tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] su antibiotici e chemioterapici antitubercolari. T. ottica (o amaurotica) Forma clinica della t. dorsale, caratterizzata da un’atrofia dei nervi ottici, rapidamente progressiva fino alla cecità, e da atassia di lieve entità. Talora l’instaurarsi dell ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] accentuata di volume. I processi che ne risultano vengono rispettivamente distinti con i nomi di ipertrofia e di atrofia. È noto che, in condizioni normali, nella grandissima maggioranza dei casi, negli animali superiori, la moltiplicazione delle ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] segni di sé. Compatibile con la vita è anche una piccolezza congenita del cuore, aplasia (da non confondersi con l'atrofia, nel qual caso il cuore si presenta anche bruno, per un addensamento del pigmento che è contenuto nei suoi elementi cellulari ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] fatti ulcerativi più o meno profondi e duraturi (mal perforante plantare). In forme più avanzate il processo di atrofia può estendersi alle parti molli, alle ossa, determinando assorbimento delle stesse, con conseguenti mutilazioni più o meno gravi ...
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PIORREA alveolare (dal gr. πῦον "pus", ῥοή "flusso")
Arturo Beretta
Con il nome di piorrea alveolare (scolo di pus dall'alveolo) si comprendono le alterazioni croniche, infiammatorie o atrofiche, dell'apparato [...] tentennamento e l'espulsione del dente. In altri casi mancano in un primo tempo i fatti infiammatorî; ma per l'atrofia del paradenzio i denti subiscono spostamenti (formazione di spazî fra i denti anteriori prima serrati) e perdono la connessione con ...
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È conosciuta anche col nome di agenesia e significa il mancato sviluppo o l'arresto di sviluppo di un organo o di una parte del corpo.
La mancanza di alcuni organi può talvolta verificarsi, specialmente [...] torace è rudimentale, il bacino e le altre parti sono bene sviluppate (v. teratologia).
L'aplasia va tenuta distinta dall'atrofia, che indica un rimpiccolimento fisiologico o patologico d'un organo o di una sua parte dopo che già aveva raggiunto un ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] . Una delle conseguenze di questo depauperamento è la riduzione di circa il 10% della massa dell’encefalo. Tale atrofia cerebrale si traduce, nelle immagini di visualizzazione encefalica, in un aumento delle dimensioni dei ventricoli e degli spazi ...
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pseudobulbare, sindrome
Deficit diffuso della motilità volontaria del distretto cranico, che non deriva da una lesione dei diversi nuclei dei nervi cranici nel bulbo, ma da un deficit delle efferenze [...] vere: infatti un minimo stimolo causa attivazione muscolare perché manca un controllo inibitorio corticale. Nella sindrome p. si può osservare tardivamente anche paralisi spastica della lingua, mentre nella bulbare vi è atrofia dei suoi muscoli. ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] specialmente delle cellule cromofile, e un corrispondente accrescimento dello stroma; anche l'aterosclerosi concorre all'involuzione atrofica e così le compressioni da idrocefalia, da aneurisma del tratto terminale della carotide interna o da tumori ...
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Sono le arterie della testa distinte in carotide interna e carotide esterna: la prima si distribuisce, insieme con l'arteria vertebrale (assente nei Vertebrati inferiori), all'encefalo e all'occhio; la [...] dei due primi archi aortici, mentre il segmento intermedio di questi, posto fra l'ascendente e il discendente, cade in atrofia.
La carotide comune di sinistra è più lunga della destra di tutta l'altezza dell'anonima e ascende poi, cranialmente a ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.