Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] (detta anche dioctofimosi canina) che si osserva nel cane e in altri Mammiferi ed eccezionalmente nell’uomo: localizzandosi nel rene, ne provoca l’atrofia. Lo Strongyloides stercoralis provoca invece la strongiloidosi, a localizzazione intestinale. ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] su alcolisti di età inferiore ai 45 anni, hanno messo in evidenza, con una certa frequenza, lo sviluppo di atrofia cerebrale, iniziante a livello dei lobi frontali, molto spesso associata a una significativa tendenza a crisi convulsive epilettiche ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] ha i genitali in pieno sviluppo, il terzo ha il solo utero in pieno sviluppo, essendo le altre parti genitali in atrofia. L'utero occupa la parte media dell'articolo in forma d'un sacco, con corte bozze o diverticoli laterali, con numerosissime ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] situazioni di patologia arigenerativa secondo la nomenclatura di A. Baserga: si ha per una dose forte anzitutto un'atrofia del tubo digerente (enteropatia arigenerativa) poi un'aplasia del midollo osseo che si rende evidente nei giorni successivi ...
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PACHIMENINGITE (dal gr. παχύς "spesso" e μήνιγξ e "meninge")
Giovanni Mingazzini
Termine generale indicante un processo infiammatorio a carico della dura meninge. Essenzialmente due sono le malattie [...] tipo nevralgico alla nuca e agli arti superiori, in seguito, e in misura quasi eguale nei due lati, paralisi e atrofia a carico dei muscoli piccoli delle mani e dei flessori della mano sull'avambraccio; finalmente compaiono fenomeni paralitici più o ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] digiuno prolungato, il tessuto emopoietico regredisce e la parte grassa assume un aspetto gelatinoso; questo fenomeno viene definito atrofia sierosa del grasso.
1. Funzione
di Patrizia Vernole
Il midollo osseo è costituito da una sostanza amorfa ...
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ipotonia
Diminuzione del tono muscolare, cioè della resistenza alla mobilizzazione passiva e allo stiramento di un muscolo rilasciato, e dell’attivazione (intermittente o costante) dei muscoli del tronco [...] con mobilità eccessiva di anche e caviglie. I neonati con i. hanno spesso altri deficit motori: per es., nell’atrofia muscolare spinale si accompagna areflessia. Il bambino ipotonico con difetti delle vie motorie ha solitamente gambe estese o ruotate ...
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(o ovidutto) In anatomia comparata, nome dei dotti genitali (gonodotti) femminili per l’emissione delle uova prodotte negli ovari. In quasi tutti i Vertebrati Gnatostomi gli o. sono rappresentati dai [...] quale, come nei Cheloni e negli Uccelli, viene secreto il guscio calcareo dell’uovo. In alcuni Uccelli, con l’atrofia dell’ovario destro scompare il relativo ovidotto.
Nei Marsupiali e nei Placentali i due o. possono fondersi, differenziandosi nei ...
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L'epidermolisi bollosa (K. Köbner 1886), è una forma di malattia della pelle, spesso famigliare o ereditaria, di regola congenita, ma della seconda infanzia, che appare sotto forma d'una diminuzione di [...] ai traumi e alle pressioni e al contatto dei vestiti. Successivamente la cute subisce la trasformazione in uno stato d'atrofia cicatriziale per cui si fa sottile, di color rosso vinoso, seguita da ultimo da distrofie cicatriziali. La dermatosi per lo ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] da Real Sociedade de beneficência portuguesa e fondò quello dell’hospital Humberto I. Con Lutz lavorò sulla pebrina, l’atrofia dei bachi da seta causata dalle spore del protozoo Nosema bombycis, che dalla seconda metà del XIX secolo minacciava la ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.