ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] e nelle zone attorno ai vasi; questi ultimi sono dilatati; le cellule nervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano ...
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PORTA, Luigi
Mario Donati
Chirurgo, nato a Pavia il 4 gennaio 1800, morto ivi il 9 settembre 1875. Laureatosi nel 1822, si perfezionò per tre anni a Vienna in chirurgia avendo meritato un posto di pensionato. [...] e in particolare nella cura del gozzo, nella quale introdusse la legatura delle arterie tiroidee per ottenere l'atrofia del tumore, e la pratica dello "snocciolamento" dei nodi strumosi, che è poi divenuta la classica enucleazione. Notevole ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] simile a quello riscontrabile nei polli nei quali sia stata effettuata l'ablazione della borsa di Fabrizio: all'atrofia congenita e totale del tessuto linfatico orofaringeo fa riscontro l'incapacità di formare immunoglobuline, mentre persistono sia i ...
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Dal greco βλέφαρον «palpebra», primo elemento di parole composte della terminologia scientifica derivate modernamente dal greco, nelle quali indica relazione con le palpebre.
Blefarite Infiammazione cronica [...] facciale o a miastenia; quella ‘meccanica’ è conseguente ad aumento del peso della palpebra (edema, tumori) o all’atrofia e all’asportazione del globo oculare.
Blefarospasmo Chiusura spastica delle palpebre, provocata da uno spasmo, tonico o clonico ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] , in una determinata direzione, l'attività e il differenziamento di alcune parti e di altre li attenui portandole all'atrofia.
Di tali organi l'uomo stesso offre numerosi e interessanti esempî. Così il rivestimento pili8ero, abbozzato su tutta la ...
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INANIZIONE (dal lat. inanis "vuoto")
Pietro Rondoni
Consiste negli effetti della soppressione completa (inanizione assoluta o acuta) o della riduzione sotto il minimo necessario (inanizione relativa [...] al prezioso materiale azotato (proteine) formante la trama fondamentale del protoplasma. Nel soggetto morto per inanizione si trova un'atrofia generale di quasi tutti gli organi, solo il cuore e il cervello conservano il loro peso quasi inalterato, a ...
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NEUROMA (dal gr. νεῦρον "nervo")
Guido Ferrarini
Il neuroma, più propriamente detto ganglioneuroma, è un tumore benigno, rotondo e bernoccoluto, di grossezza varia, di consistenza fibrosa, di aspetto [...] delle cellule e delle fibre nervose, che è caratteristica del neuroma, ma anzi il più spesso se ne ha l'atrofia. A tali neoformazioni, dette anche neuromi falsi, appartengono alcuni tumori dei nervi, quali il fibroma, il mixoma e il sarcoma ...
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SICCARDI, Pier Diego
Agostino Palmerini
Medico, nato ad Ancona il 23 agosto 1880, morto a Parma in un ospedale militare il 12 dicembre 1917, vittima di una forma di spirochetosi emorragica, infezione [...] clinica del lavoro è intitolato a Siccardi.
Scrisse: Contributo clinico e anatomo-patologico allo studio dell'atrofia muscolare progressiva, Reggio Emilia 1904; Nuove ricerche e osservazioni sull'anchilostomiasi, Padova 1907; Intorno alla genesi ...
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IPOIDROSI (dal gr. ὑπό "sotto" e ἱδρώς "sudore")
Antonio Gasbarrini
Diminuzione più o meno cospicua della secrezione sudorale. Può essere manifestazione fisiologica in certi individui, che abitualmente, [...] sclerodermia, ecc. le superficie cutanee colpite sono ipoidrotiche. Il meccanismo patogenetico è uguale a quello delle anidrosi: o diminuzione degli stimoli eccito-secretori nervosi, o rarefazione degli elementi secernenti per atrofia (dermatosi). ...
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rinofaringite
Processo infiammatorio che coinvolge contemporaneamente le mucose delle cavità nasali e della faringe. Le forme che hanno andamento acuto dipendono in gran parte da foci infiammatori di [...] recidivante o cronico. Tipico è il quadro della r. dei fumatori. Una particolare gravità assume la r. atrofica, nella quale l’atrofia delle mucose ha origine nel naso ma tende a estendersi alla mucosa faringea, con comparsa di secrezione viscida e ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.