Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] dello smalto dentale. Vi può essere saldatura degli angoli della palpebra, chiusura del sacco lacrimale, mancanza delle ciglia, atrofia del nervo ottico, orecchie con attaccatura bassa, piccole, con padiglione più o meno deforme, disturbi dell’udito ...
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retinite
Processo infiammatorio della retina che solo di rado rimane localizzato, estendosi spesso rapidamente alla coroide o alla papilla del nervo ottico (neuroretinite). Le alterazioni retiniche si [...] i casi leggeri possono guarire con ripristino completo della funzione visiva, mentre i casi gravi e recidivanti conducono spesso all’atrofia della membrana, con più o meno grave compromissione del potere visivo. Le forme cliniche della r. assumono ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] 'arresto di sviluppo del verme e l'isolamento dei due lobi asimmetrici. Per disturbi molto precoci nell'organogenesi, l'atrofia di un emisfero cerebrale può coincidere con quella del lobo cerebellare opposto; non è frequente la sua partecipazione all ...
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WÖLFLER, Anton
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 12 gennaio 1850 a Kopec (Boemia), morto il 10 febbraio 1917 a Praga. Laureatosi a Vienna nel 1874, per molti anni fu assistente di T. Billroth; ottenuta [...] totale; ha studiato anche gli effetti della legatura delle arterie tiroidee sul gozzo, allo scopo di provocare la sua atrofia.
Dei suoi scritti ricordiamo: Über die Entwicklung und den Bau der Schilddrüse mit Rücksicht auf die Entwicklung der Kröpfe ...
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Gruppo di Pesci, da alcuni considerato come sottoclasse, da altri come ordine della sottoclasse Teleostomi.
Il cranio è ricoperto di piastre ossee di origine cutanea, mentre internamente permane più o [...] da una membrana. La pinna codale è simmetrica ma originariamente eterocerca, diventata dificerca o piuttosto gefirocerca per l'atrofia della pinna codale originale e la sostituzione di questa con i raggi posteriori della dorsale e dell'anale ...
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Si chiama anosmia la perdita completa del potere olfattivo. Se sono abolite solo alcune delle proprietà della percezione olfattiva si parla di anosmia parziale, che è quantitativa, quando il soggetto ha [...] dipendono in grandissimo numero di casi da alterazioni della mucosa nasale (riniti acute e croniche, ozena, atrofia senile, ecc.). Anosmie per interruzione della via olfattoria possono verificarsi per lesioni traumatiche, per compressione degli ...
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MACROGENITOSOMIA Precoce (dal gr. μακρός "grande" tema γεν di γιγνομαι "nascere" e σῶμα "corpon")
Nicola Pende
Fenomeno patologico che consiste nello sviluppo straordinario e precoce del corpo e del [...] la natura surrenale della sindrome. L'ovaio, così prematuramente entrato in funzione, va spesso incontro a processi di atrofia o degenerazione sclerocistica. L'intelligenza ora è normale e precocemente vivace, ora manca del tutto. La vita in ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] AIDS, nella malaria umana da Plasmodium falciparum e nella rabbia murina, tutte condizioni in cui è presente una grave atrofia del timo). L'asse ipofisi-timo rappresenta un circuito bidirezionale in cui l'ansa ascendente a feedback è realizzata dagli ...
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stereoagnosia
Incapacità di riconoscere gli oggetti attraverso la palpazione a occhi chiusi, in presenza dell’integrità dei dati sensoriali periferici (tatto, temperatura, vibrazione, dolore). La s. [...] funzioni sensitive somatiche non sono elaborate solamente dall’emisfero controlaterale (➔ specializzazione emisferica). Le cause di lesioni parietali che provocano s. sono: ictus ischemici, malattie degenerative con atrofia cerebrale, neoplasie. ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] , sono sotto il controllo del sistema diencefaloipofisario, le cui lesioni inducono, conseguentemente, alterazioni funzionali e atrofia dei testicoli. Una visione morfofunzionale delle strutture del t. consente di distinguere tre sistemi: il ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.