FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] al 1882. Nel 1878 conseguì la libera docenza in patologia speciale medica e in clinica medica con la "tesi di equiparazione" Atrofia giallo-acuta del fegato, che pubblicò a Pisa in due edizioni, nel 1878 e nel 1886. Dal 1878 al 1883 fu incaricato ...
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CEREBRALE S'intende l'azione meccanica esercitata da un agente esterno (frammento o avvallamento osseo) o interno (ematoma, tumore, ascesso, cisti parassitarie, versamento infiammatorio, idrocefalo, corpo [...] b) della spostabilità dell'organo verso il forame occipitale con conseguente incuneamento del bulbo in quest'ultimo; c) dell'atrofia sono differenti a seconda che l'agente comprimente eserciti la sua azione bruscamente o gradatamente, per breve o per ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] contorni dell'osso, segnato appena da un orletto sottile di corticale e da qualche trabecola residua.
Accanto a queste atrofie ossee acute, esistono atrofie ossee a tipo cronico cioè che si stabiliscono in modo lento e subdolo: così per es. (a parte ...
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Il criptorchidismo è un'anomalia di sviluppo, spesso familiare ed ereditaria, per la quale i testicoli interrompono la loro discesa dalla cavità addominale nelle borse scrotali, restando nel bacino o nel [...] fisiologici. Al contrario le cellule interstiziali appaiono bene sviluppate e talvolta tanto più quanto maggiore è l'atrofia del tessuto ghiandolare proprío. Ciò spiega come il criptorchide, anche bilaterale, conservi spesso un abito esteriore ...
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JACKSON, John Hughlings
Arturo Castiglioni
Medico, nato a York il 4 aprile 1834, morto a Londra il 7 ottobre 1911. Frequentò la scuola di medicina di Londra e l'ospedale di S. Bartolomeo; divenne medico [...] sternocleidomastoideo e del trapezio (dal lato della lesione, nella regione retrolivare del bulbo) con emiparalisi e atrofia linguale (paralisi totale dello spinale associata a quella dell'ipoglosso).
Opere principali: Loss of speach with Hemiplegia ...
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Hashimoto, Hakaru
Medico giapponese (Midau, Nishi-tsuge, 1881 - ivi 1936). Lavorò nel reparto di chirugia dell’univ. di Fukuoka e poi a Berlino, Göttingen e Londra. Allo scoppio della Prima guerra mondiale [...] dimensioni e di consistenza aumentata o una tumefazione pseudonodulare (forme focali), mentre nella variante atrofica vi è atrofia ghiandolare e fibrosi. Talvolta possono verificarsi fasi transitorie di ipertiroidismo (Hashitossicosi). La diagnosi si ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] ne riduce, fino ad abolirlo, il lume. All'ischemia che ne deriva gli organi reagiscono con fatti degenerativi varî (atrofia, degenerazione grassa), per cui la degenerazione amiloide non si presenta mai sola.
Simile a questa, perché conduce del pari ...
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LATTANTE (lat. lactans da lacto "allatto"; fr. nourrisson; sp. lactante; ted. Säugling; ingl. suckling)
Dante Pacchioni
In pediatria si dà questo nome al bambino nel periodo corrispondente all'allattamento [...] di enzimi ed enzimoidi (L. Concetti, A. B. Marfan), s'è venuto sostituendo dai più il concetto della distrofia (ipotrofia, atrofia) intesa come la conseguenza di alterazioni del ricambio (A. D. Czerny), e quindi come un problema cellulare (E. Schloss ...
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FRÖHLICH, Sindrome di
Nicola Pende
Così detta dal nome del neurologo austriaco contemporaneo Alfred Fröhlich e conosciuta anche col nome d'adiposità ipofisaria o sindrome adiposogenitale tipo Fröhlich, [...] genitale s'arresta, quando la malattia s'instaura nell'età della crescenza. Nell'età adulta compare impotenza, frigidità, atrofia degli organi genitali. Anche lo sviluppo scheletrico viene ostacolato e può aversi quindi il passaggio a una forma d ...
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FRIEDREICH, Nikolaus
Gioacchino FUMAROLA
Medico, nato a Würzburg il 31 luglio 1825, morto a Heidelberg il 6 luglio 1882. Nel 1857 fu professore a Heidelberg; nel 1858 ordinario di patologia medica e [...] sintomo è esclusivo veramente all'una o all'altra, né i reperti anatomopatologici hanno mai dimostrato una pura atrofia isolata del cervelletto. La sindrome clinica è caratterizzata da nistagmo dinamico, parola lenta, quasi scandita, atassia statica ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.