Charcot, Jean-Martin
Neuropatologo francese (Parigi 1825 - Settons, Nièvre, 1893). È l’esponente più illustre della neuropatologia francese del 19° sec. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia [...] tenendo la cattedra di clinica delle malattie nervose alla Salpêtrière. La sua opera spaziò su tutta la neuropatologia (atrofie muscolari, epilessia jacksoniana, afasie, studi sull’isteria). Malattia di C.: lo stesso che sclerosi multipla. Triade di ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] tratto in cui essi aitraversano le meningi. Comunque sia, l'anatomia patologica della tabe ha come lesione principale l'atrofia delle radici posteriori e la sclerosi conseguente dei cordoni posteriori del midollo. In questi cordoni le fibre appaiono ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] ; perdita del controllo degli sfinteri. In certi casi può essere difficile la diagnosi differenziale con forme di atrofia cerebrale presenile. Nei casi tipici di idrocefalo normoteso il trattamento chirurgico porta a risultati ottimi; esso consiste ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] periferia che non in prossimità del pirenoforo. Le cellule di origine delle fibre colpite subiscono una degenerazione atrofica senza presentare cromatolisi o altri segni di reazione assonica. Nel midollo spinale la degenerazione del fascio piramidale ...
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paralisi
Perdita di una funzione motoria, per interruzione delle vie motorie, a qualsiasi livello, dal cervello fino alla fibra muscolare. La p. è detta anche plegia (tetraplegia, paraplegia, emiplegia).
Paralisi [...] , però, le p. del motoneurone superiore non interessano mai singoli muscoli, bensì gruppi muscolari, e si accompagnano ad atrofia muscolare di grado modesto, spasticità con iperreflessia, riflessi nocicettivi spinali, fra i quali il più noto è il ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] e aumenta la produzione di ormoni fino a che, se l’uovo non viene fecondato, va incontro a fenomeni di atrofia.
Durante la gravidanza il corpo luteo assume un ruolo importante nella produzione di estrogeni fino alla terza settimana, momento in ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] nell’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale lobare che interessa la corteccia frontale orbitobasale, si sviluppano variano in rapporto alle zone particolarmente colpite da atrofia.
La d. a corpi di Lewy (LBD) è ...
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Col nome di artrite nella patologia dell'uomo e degli animali si intende l'infiammazione di una giuntura. Naturalmente il processo infiammatorio deve essere piuttosto esteso e interessare tutte le parti [...] i tessuti vicini, o come ascesso freddo, che può fistolizzare. Esiti frequenti, l'anchilosi e una notevole atrofia dell'arto. La cura sarà generale, contro l'infezione tubercolare, e locale (elioterapia, raggi ultravioletti, iniezioni intraarticolari ...
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PANOFTALMITE (dal gr. πᾶν "tutto" e ὀϕϑαλμός "occhio")
Giuseppe Ovio
Suppurazione del bulbo oculare da infezione purulenta. Per lo più proviene dall'esterno, o per ferite, o corpi estranei, o ulcere [...] precedente, o per una nuova via; cola abbondante per qualche giorno, indi cessa, e l'occhio va incontro all'atrofia, riducendosi a un moncone completo o a semimoncone.
Cura. - In principio può convenire l'exenterazione. L'enucleazione (asportazione ...
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LEYDEN, Ernst von
Agostino Palmerini
Medico, nato a Danzica il 20 aprile 1832, morto il 5 ottobre 1910 a Berlino. Si laureò a Berlino nel 1853 e vi conseguì nel 1863 la libera docenza in medicina interna; [...] sulla paralisi bulbare progressiva, sulla polineurite, sulla mielite, sulla siringomelia, sulla paralisi spirale spastica, sull'atrofia muscolare (tipo Leyden-Moebius), sull'emiplegia alterna superiore (paralisi di Leyden), sulla pseudotabe (atassia ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.