PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] e nella conseguente imbibizione edematosa delle fibre del nervo ottico. Alla papilla da stasi segue per lo più l'atrofia bianca del nervo ottico, che è accompagnata da disturbi gravi della potenza visiva, talvolta fino alla cecità. La causa ...
Leggi Tutto
Morvan, Augustin-Marie
Medico francese (Lannilis, Finistère, 1819 - ivi 1897). Terminato l’internato a Parigi, svolse la sua attività a Lannilis, nella bassa Bretagna; si dedicò attivamente alla politica [...] di M. (o patereccio analgesico): forma di siringomielite, con formazione di una cavità nella colonna vertebrale conseguente alla perdita di midollo spinale; comporta perdita della sensibilità tattile e atrofia delle mani, fino alla mutilazione. ...
Leggi Tutto
Culturismo
Renato Manno
Il culturismo, chiamato anche body-building, è una pratica sportiva consistente in un serie di esercizi atti a sviluppare le dimensioni, la densità e la simmetria muscolari, [...] , può costituire, in modo particolare nell'individuo anziano, anche una pratica terapeutica per il contenimento dell'atrofia muscolare e per l'incremento oppure il mantenimento della densità ossea.
Il culturismo costituisce, se praticato senza ...
Leggi Tutto
cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] cerebrale. Le c. sono caratterizzate da processi degenerativi, flogistici, emorragici al cervello con esito in atrofia e, talvolta, da formazioni cistiche. Le lesioni dell’encefalo sono raramente associate a lesioni secondarie del midollo spinale ...
Leggi Tutto
spondilite
Lesione infiammatoria a carico di uno o più corpi vertebrali. In rapporto all’eziologia e al decorso si distinguono diverse forme di s.; tra quelle di natura infettiva è importante la s. tubercolare, [...] che spondiloartrite anchilosante. Sintomi tipici delle s. sono dolori al rachide, avvallamento dei corpi vertebrali, conseguente all’atrofia della matrice ossea, con cifosi, scoliosi, deformità toraciche; a loro volta le s. possono essere causa di ...
Leggi Tutto
xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] alle dermatosi precancerose di natura ereditaria. La cute coinvolta nel processo morboso presenta una spiccata tendenza all’atrofia, alla pigmentazione e alla formazione di rilievi cornei dai quali possono prendere origine epiteliomi e melanomi. I ...
Leggi Tutto
STEWART, Thomas Grainger
Vittorio Challiol
Medico, nato a Edimburgo il 23 settembre 1837, morto ivi il 3 febbraio 1900. Si laureò a Edimburgo nel 1858, dopo avere studiato a Berlino, a Praga e a Vienna. [...] soprattutto l'albuminuria, la nefrite, la paresi degli arti per lesione dei nervi periferici, i sintomi oculari nella tabe, l'atrofia acuta del fegato e dei reni.
Opere principali: A pratical Treatise on Bright's Disease of the Kidney, Edimburgo 1868 ...
Leggi Tutto
mielomeningocele
Malformazione congenita, consistente nella schisi di più vertebre della regione sacrolombare, con fuoriuscita, attraverso l’apertura ossea così residuata, di una tumefazione formata [...] il cono midollare sacrale o la cauda equina: ne conseguono paralisi agli arti inferiori e degli sfinteri. In seguito si manifesta atrofia dei muscoli flessori delle cosce e dei glutei. Una complicanza del m. è la meningite. Il m. si può in misura ...
Leggi Tutto
MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] dei bulbi oculari); s'indica come malattia di M. l'emicrania oftalmoplegica, come atrofia di M. (Moebiusscher Kernschwund) la cariolisi nell'atrofia nucleare infantile, come siero di M. il siero antitiroideo fornito da animali stiroidati. Fra ...
Leggi Tutto
Termine della vecchia nomenclatura usata nella patologia esterna e che significa genericamente "articolazione gravemente ammalata". L'uso ne ha ristretto il significato alle forme di tubercolosi articolare [...] gravi dei bambini con carie ossea e abbondante formazione di granulazioni fungose, spesso con fistole e con grave atrofia muscolare. Come equivalenti si usarono i termini di tumore bianco, di fungo articolare e, più correttamente, da Billroth ...
Leggi Tutto
atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.