diplegia
Paralisi cerebrale che coinvolge i due arti superiori, o i due inferiori, contemporaneamente e in misura pressocché uguale. Nella d. atonica infantile vi è ipotonia che segue la spasticità, [...] flaccido, che conserva però i riflessi tendinei e posturali. La d. cerebro-cerebellare coinvolge anche il cervelletto con atrofia e si osservano sintomi atassici insieme a paralisi flaccida. Quasi tutte le d. sono dovute a difetti ipossici neonatali ...
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LANDOUZY, Louis
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Reims il 27 marzo 1845, morto a Parigi il 9 maggio 1917. Si laureò a Parigi nel 1876 e divenne nel 1880 professore di terapia alla facoltà medica. Si [...] di L.), alla spirochetosi ittero-emorragica detta malattia di L. (secondo gli autori tedeschi malattia di Weil). La miopatia atrofica progressiva a tipo scapolo-omerale porta il nome di paralisi di Landouzy-Dejerine.
I suoi studî più importanti sono ...
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malattia di Cushing
Valeria Guglielmi
Malattia provocata da un adenoma ipofisario secernente ormone adrenocorticotropo (ACTH, Adrenocorticotropic hormone). Determina uno stato di ipercorticosurrenalismo [...] arrotondata ‘lunare’, obesità centrale con pannicoli adiposi pronunciati in sede sovraclaveare e dorso-cervicale, atrofia muscolare, fragilità capillare, strie rosse sull’addome, ipertensione, calcoli renali, osteoporosi, intolleranza al glucosio ...
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neurolue
Localizzazione dell’infezione luetica nel sistema nervoso. Le forme anatomopatologiche e cliniche sono diverse: per la sifilide secondaria, una meningite con paralisi dei nervi cranici e una [...] sindrome da demielinizzazione, la presenza di gomme come masse endocraniche in espansione che danno ipertensione endocranica e atrofia del parenchima cerebrale. La n. congenita, acquisita in utero, provoca sia la tabe dorsale che deficit cognitivi ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] posture e dei movimenti (come nella MdP), oppure da demenza progressiva, sia associata a segni neurologici (come debolezza e atrofia muscolare nella DFT associata a SLA o parkinsonismo nella maggior parte dei casi di demenza con corpi di Lewy, DCL ...
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SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
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Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] 40 casi nei quali fu possibile eseguire l'esame anatomopatologico, si riscontrarono a carico dell'ipofisi le lesioni seguenti: atrofia del lobo anteriore (in 25), adenoma (5), cancro (2), ciste (2), gomma (1), sclerosi infiammatoria (3), lesione da ...
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degenerazione
Qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche, [...] funzionale della cellula. Questa può andare incontro a vari tipi di degenerazione, i più semplici dei quali sono l’atrofia e la d. torbida o albuminoidea, con rigonfiamento degli elementi cellulari e diminuzione della loro trasparenza. Altre forme ...
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miotonia
Disturbo, generalizzato o distrettuale, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni prolungate (e quindi da ritardata decontrazione), che risulta più [...] e m. congenita, o malattia di Thomsen (➔ Thomsen, Asmus Julius Thomas). La m. atrofica è una malattia caratterizzata da atrofia dei muscoli della masticazione, della deglutizione, ecc., con sintomatologia soprattutto a carico dei muscoli flessori ...
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nefrosclerosi
Malattia cronica e bilaterale del rene caratterizzata da lesioni sclerotiche più o meno diffuse. Queste sono generalmente distinte in primitive e secondarie, a seconda che le alterazioni [...] morbosi (nefriti croniche o cronicizzate) che abbiano coinvolto i glomeruli o il tessuto interstiziale. Queste affezioni comportano atrofia del parenchima e sostituzione di parte di esso con tessuto connettivo sclerotico, che va incontro a retrazione ...
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splenite
Processo infiammatorio acuto o cronico della milza. Le s. acute, generalmente infettive, sono causate da shock settico, endocarditi batteriche, tifo, mononucleosi infettiva; le forme croniche [...] anche nel corso di malattie croniche infiammatorie, quali il lupus, la sarcoidosi, l’artrite reumatoide. Una s. asettica postinfartuale, con conseguente atrofia del viscere, si osserva nell’anemia falciforme e in alcune malattie tromboemboliche. ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.