Comparsa in un individuo di caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti, interpretata dai primi evoluzionisti come un ritorno a condizioni che esistevano in lontanissimi [...] a seconda del periodo più o meno arretrato al quale si credeva di poter fare risalire l’esistenza del carattere atavico. Esempi di a. erano considerati la microcefalia, il labbro leporino, la polimastia, la polidattilia ecc.
Gli studi genetici hanno ...
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atavismoatavismo [Der. del lat. atavus "antenato"] [BFS] La comparsa in un individuo di inaspettate caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti, sinon. di reversione. ...
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reversione
reversióne (o riversióne) [Der. del lat. reversio -onis, dal part. pass. reversus di revertere "volgere indietro", comp. di re- "indietro" e vertere "volgere"] [BFS] Nella genetica, sinon. [...] di mutazione inversa, o atavismo, cioè la comparsa di un individuo di inaspettate caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti: v. mutazione: IV 137 e. ◆ [BFS] R. extragenica e intragenica: v. mutazione: IV 137 e. ...
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Termine di teratologia vegetale impiegato da Ch. Morren a indicare la separazione o scissione di organi normalmente congiunti. Può essere omologa, qualora trattisi di parti di un medesimo membro, eterologa, [...] se di parti riferibili a membri originariamente distinti. Si attribuisce a fenomeni di atavismo ed è molto frequente. ...
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MUNI, Paul
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore cinematografico (dal 1928) e teatrale, nato a Leopoli il 22 settembre 1897, negli Stati Uniti dal 1902.
Maschera dura, scavata, incisiva, [...] d'interiore violenza, con mezzi espressivi generalmente parchi e misurati, anche se a volte il passato teatrale e, soprattutto, l'atavismo drammatico tedesco - M. viene da una famiglia di attori di prosa - lo fecero indulgere a un eccessivo fasto di ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane, ne studiò molti problemi (atavismo, pangenesi, selezione sessuale, ecc.); si occupò di varî argomenti di antropologia fisica (conformazione del cranio, ecc ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Museo civico di Modena, è il C. stesso a raccontarci come nacque in lui la passione per questi studi: "L'atavismo di famiglia, la mia giovinezza passata in un ambiente dove risuonavano spesso i ricordi di scoperte archeologiche importanti e chiassose ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ; Le più recenti scoperte della psichiatria ed antropologia criminale, ibid. 1893), talvolta confondendo la degenerazione legata all'atavismo con la patologia: dette del resto un chiaro esempio della sua tendenza alla disinvolta e acritica confusione ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] , contadino calabrese sospettato di brigantaggio, formulando sulla base di quell’esame autoptico la teoria dell’atavismo, fondamento dell’antropologia criminale lombrosiana.
Gli anni universitari furono difficili, poiché le angustie economiche si ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , o si presumeva esistessero, negli antenati più o meno remoti, si era creato il concetto e il termine di ‛atavismo' o ‛eredità atavica o ancestrale'. Nel caso in cui un carattere si manifesta in parecchi membri di uno stesso ceppo familiare, si ...
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atavismo
s. m. [der. di atavico]. – In biologia, comparsa in un individuo di inaspettate caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti; interpretata in passato da alcuni evoluzionisti come un ritorno a condizioni...
atavico
atàvico agg. [der. del lat. atăvus «bisarcavolo», e nel plur. atăvi «proavi, antenati»] (pl. m. -ci). – 1. Che risale agli avi o da essi deriva: manifestazione, morbosità che ha cause a.; famiglia in cui la professione di venditori...