Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] . di Wittenberg (1571) e di Altdorf (1576). All'inizio dei suoi studî si era dedicato alla costruzione di strumenti astronomici, sui quali lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica (algebra, trigonometria) e di ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] e all'esame dei corpi celesti, anche agli studi matematici e fisici. Tra i suoi più importanti lavori di astronomia ricordiamo: Descrizione di una macchina pel movimento d'un gran telescopio a riflessione, in Giornale dell'Ist. lombardodi scienze ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] Vitae Italorum doctrina execellentium qui saeculi XVII et XVIII floruerunt, VIII, Pisis 1781, pp. 293-310; J.J. Bailly, Histoire de l'astronomie moderne, I-III, Paris 1779-82, ad ind.; J.D. Cassini, Mémoires pour servir à l'histoire des sciences et à ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che ingrandiva quindici volte G., a partire dal 1610, iniziò a studiare il cielo. Le sue osservazioni dovevano rivoluzionare l'astronomia: la Luna apparve come coperta di montagne (G. riuscì persino a stimarne l'altezza), la Via Lattea si dissolveva ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] matematica applicata all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09) e a Cambridge (1910-12), indi professore di astronomia alla Royal Institution. Segretario della Royal Society (1919-29) e presidente della Royal astronomical society (1925-27), la sua ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] Giacomo .
Nel 1500 il B. si laureò e fu ascritto al Collegio dei dottori di arti e medicina, assumendo la lettura di astronomia che mantenne dal 1501 al 1505. Se a questa data gli fu prima affiancato e poi sostituito il celeberrimo Luca Gaurico, il B ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono 2 dei 6 elementi dell ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] il testo, ed in tale nuovo formato le Effemeridi usciranno al pubblico per dieci anni, rendendo gradualmente il loro autore uno degli astronomi più noti del Regno, tanto che nel 1791 gli fu possibile ottenere l'erezione a Napoli di un primo, piccolo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] . Il lato, diviso in 90°, fu arricchito da Tycho con una divisione, nota come 'scala ticonica' ‒ che forse risale all'astronomo ebreo Lēwī ben Gēršōn (1280-1344) ‒ destinata a misurare i secondi di ciascun grado.
Tycho aveva letto attentamente il De ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] polo' (ji). L'osservatore cinese descritto nel testo si trova a una distanza di 103.000 li (51.393 km ca., nel campo astronomico 1 li essendo pari a 2160 chi, cioè a 498,96 m) dal punto subpolare.
Poiché la lunghezza della circonferenza della Terra è ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...