MASCARDI, Niccolò (Nicolò)
Paolo Broggio
– Nacque a Sarzana il 5 sett. 1624 da Alberigo, giurista, e da Maria Federici.
La famiglia Mascardi, detentrice dei titoli di visdomini di Luni e di signori di [...] anni una fitta corrispondenza, nella quale fornisce dettagliati resoconti della sua attività di esplorazione e di osservazione geografico-astronomica.
Durante quel periodo di studio il M. maturò la vocazione per le missioni in terre lontane. In una ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] applicò volonterosamente allo studio della eloquenza e della poesia, così si dilettò di musica, di pittura, di fisica e di astronomia, senza eccellere né per gusto né per originalità. La stessa varietà di interessi, da lui professati e trattati con ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] 1841 vinse il pubblico concorso per l'insegnamento di algebra all'Università di Napoli, dove tra gli allievi ebbe anche l'astronomo Ercole Dembowski.
Tra il 1842 e il 1844 rivolse la sua attenzione al problema delle maree in rapporto alla pressione ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] p. 172; XXXVIII (1828), p. 391; LXXXII (1840), p. 149. Sono poi da vedersi: M. Missirini, Elogio di G. C. matematico ed astronomo, Roma 1828; L. Ponzileoni, Orazione per la morte di G. C., Roma 1829; P. Odescalchi, Elogio del prof. canonico don G. C ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] si estesero per il matrimonio di una sua figlia con Elia Menahem, figlio di Abba Mari Halfan, il quale aveva già studiato astronomia a Napoli e godeva a Venezia di grande notorietà.
Nel 1530 le opere a stampa del C. furono inviate in Inghilterra a ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] gli offri abbondante materiale la ricca collezione del senatore veneziano Iacopo Nani, e coll'illustrazione di un raro globo astronomico arabo del sec. XIII posseduto dal cardinale Stefano Borgia; gli errori e le inesattezze nei quali è incorso più ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] anche temi di cabala e di mnemotecnica -, il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle filologiche scienze", il sesto di etica e il settimo "di tutte le arti meccaniche ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] lasciare il suo Ordine e a passare a semplice prete secolare, e venne chiamato (13 luglio 1693) alla cattedra padovana di astronomia e meteore già di Geminiano Montanari. Dà notizia dì entrambi gli avvenimenti in una lettera a Leibniz del 12 ag. 1693 ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] matematica a Nicolas Bernoulli. Anche per tradizione domestica, dunque, le scienze, e in particolare la chimica, la fisica e l'astronomia, rientravano fra gli interessi del G., che su proposta di I. Newton fu ascritto, nel 1712, alla Royal Society ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] dell'universo nelle sue varie parti consente al F. di esporre poi le sue vastissime conoscenze in fatto di astronomia e di geografia.
Di particolare importanza sono state considerate le sue congetture geografiche, non tanto per quel che concerne ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...