GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] a S. Mallarmé, si avviò il recupero, in un primo tempo allusivo e indiretto, della figuratività, nell'intento di trasformare i "feticci" astratti in "emblemi" di un'araldica che guardava al barocco e al gusto art nouveau (A. G., 1979, p. 20).
I due ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] neppure nei suoi periodici avvicinamenti all’astrazione geometrica, tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976), 87, p. 4). Enunciazione assai pertinente pensando a opere ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] " prima del numero. Sappiamo così che la produzione del C. comprende 35 quadri nel periodo di ricerca e 730 in quello astratto.
La sua nuova espressione ebbe un rapido e crescente successo: nel 1953 tenne due personali a Milano e Trieste, nel 1954 ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] dei collages, che si situa soprattutto negli anni '60, è stata definita "una sintesi delle quattro polarità: tonale e geometrico, astratto e figurale" (Montenero, 1977). È di questo periodo anche l'accostarsi del D. all'incisione, che per lui fu però ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , con nove nature morte: fu presentato in catalogo da C. Belli, che negli anni Trenta era stato il teorico dell'astrattismo italiano.
Nel 1951 R. Longhi gli assegnò il premio Brera per la critica artistica, grazie a un saggio intitolato Caravaggio ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] 'arte d'avanguardia osteggiato dal regime fascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli alla I Mostra collettiva di arte astratta nello studio di F. Casorati ed E. Paolucci a Torino; e a maggio ebbe luogo la sua prima mostra personale in Italia ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] determinante per convincermi dell'urgenza di reintrodurre più comunemente nel discorso critico, quel concetto di realismo che l'imperante astrattismo idealistico ci aveva per anni precluso" (Un uomo degno di essere imitato, in Vie nuove, 4 apr. 1959 ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] corso d'opera, e optò per una scrittura rarefatta e cifrata e una esecuzione di getto, in cui gli elementi astratti, come punti e macchie, assumevano un significato autonomo.
Nel 1966 fu eletto presidente del Sindacato pittori e scultori del Friuli ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] (entrambe del 1953: collezione privata, ripr. ibid., pp. 58, 61), presentate alla mostra "Francia-Italia" a Torino nel 1953. Il cammino nell'astrattismo proseguì, tra il 1953 e il 1954, con la serie di tempere Lettere e Vasi, in cui l'atto creativo è ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 60 dipinti. Sempre nell'ambito dell'esperienza dadaista nel 1920 a Roma, per la Collection Dada pubblicò l'opuscolo Arte astratta, in cui l'E. individua e pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e l'ispirazione attualistica ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.