Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] erano – secondo Voltaire – gli esempi da seguire, gli antidoti al dominio oppressivo, feudale e conformistico che l’assolutismomonarchico-religioso imponeva alla Francia. Rientrato in patria, il filosofo ebbe per breve tempo la carica di storiografo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] come il padre, una personalità insofferente di obiezioni e contraddizioni, o gelosa sino all'eccesso delle prerogative dell'assolutismomonarchico. La sua vocazione di "primo servitore dello Stato", il suo stesso metodo di lavoro minuzioso e pedante ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] rapidamente, senza pericolo per l'Ordine, la difficile polemica; ed evitò, soprattutto, che, nel consolidato assolutismomonarchico, si potesse ritenere la Compagnia legata in toto ad un definito orientamento politico antiassolutistico. Storicamente ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] precisamente nel 1603, le opere del G. vennero inserite nell'Index librorum prohibitorum.
Un potente sostegno alla causa dell'assolutismomonarchico fu offerto dal G. con le Regales disputationes (Londini 1605) dedicate a Giacomo I Stuart nuovo re d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] verificare l’assunto di fondo dell’opera e approdare quindi al culmine della realizzazione dell’assolutismomonarchico sotto gli Austrias. Un assolutismo, si badi bene, assai differente dalla concezione di Collenuccio, per il quale nobiltà e ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] : conseguenza della sua formazione di funzionario legato ai modelli politici di antico regime che si identificava ancora con un assolutismomonarchico paternalista e riformatore. Non a caso il 28 dic. 1821 Carlo Felice, nell'atto di formare il nuovo ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismomonarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] scopo e fallì nel secondo. Fu chiamato Re Sole per il suo splendore regale e per aver incarnato in forma estrema l’assolutismomonarchico
L’accentramento del potere
Luigi XIV, figlio di Luigi XIII e di Anna d’Austria, nacque a Saint-Germain-en Laye ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismomonarchico e pose le [...] del re. Intransigente capo politico e religioso e geniale stratega militare, egli si oppose non solo all'assolutismomonarchico, ma anche alle correnti radicali sviluppatesi nelle file rivoluzionarie, le quali, richiamandosi al Vangelo, auspicavano l ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ripercorre - in veste zooepica - le vicende politiche della Francia del Settecento, attraverso lo scontro tra assolutismomonarchico e nuovo spirito repubblicano. Lo scetticismo pernicioso che Foscolo contestava all'opera, nel saggio sui Poemi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] più consona a servizio ed esaltazione di quella che sarebbe divenuta una delle tendenze fondamentali del Seicento: l'assolutismomonarchico. Il genio creativo del B. riuscì a trarre dalla molteplicità degli episodi una visione unitaria e compiuta ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...