Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] mentre il prussiano non ha nulla in contrario a che l’assolutismo tenga per sé l’assoluto quale si rappresenta nello Stato, cioè questa, si trasmette di padre in figlio. Il potere monarchico si trasmette tramite la mediazione della natura, ma questa ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] uno dei tanti processi che erano seguiti al ritorno dell'assolutismo.
Rimasto ancora bambino orfano del padre, il D. restò crisi del principio d'autorità - con precise responsabilità della monarchia, troppo incline a porsi al di sopra delle parti -, ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] In esso si rivelano già quelle idee favorevoli ad un regime monarchico-costituzionale, che il D. approfondirà poi nei suoi studi successivi ; dopo aver affermato che i tempi dell'assolutismo instaurato da Emanuele Filiberto con l'abolizione degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] il processo di razionalizzazione dello Stato: l’assolutismo e il costituzionalismo.
Nella prospettiva assolutistica di da più persone (pochi o tutti) secondo la legge; nel governo monarchico da uno solo e in ossequio alla legge; nel governo tirannico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] del principe è minacciata dagli oppositori dell’assolutismo, possiamo capire l’insistenza con cui Bodin può essere né sussistere, a parlare con esattezza, se non nella monarchia”. Bodin afferma dunque deciso: “Nessuno può essere sovrano in uno Stato ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] ., 3° vol., 1979, pp. 211, 485; Tongiorgi 1994) – con un’impostazione moderata, a favore dell’assolutismo napoleonico nella forma del ‘governo monarchico’ (Tabet, in Scritti sul Principe di Niccolò Machiavelli, cit., p. 69). In quel contesto storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] per scontato, vale a dire la superiorità assoluta del regime monarchico. In questo caso, come in tanti altri, Aristotele non di contrapporre un potere temporale sufficientemente solido all’assolutismo papale e impedirgli di minare l’unità di governo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] più soggetta alla censura preventiva, provoca immediate reazioni nella monarchia, che a più riprese cerca di controllarne la diffusione ampio e acceso che rompe il silenzio politico imposto dall’assolutismo. In quell’occasione la “Gazette de Leyde” si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] della crescita delle istituzioni statali e del potere monarchico, che rivendica con sempre maggiore convinzione il fratello Leopoldo II, rappresenta l’estremo limite dell’assolutismo razionalizzatore settecentesco e il punto di rottura del compromesso ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Se contingenti necessità costringono l'A. a rendere omaggio alla monarchia borbonica e a condannare i moti del 1820, a ciò di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica del ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...