UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Alberto.
La guerra in Italia del 1859 dimostrò la debolezza della monarchia asburgica e del suo regime assolutista. Nel 1860 Francesco Giuseppe, rinunciando all'assolutismo e alle idee di centralizzazione politica, restituì l'individualità statale ai ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] dal '700, divenute poi di fama e di dominio assolutamente universali (ma gravemente colpite nel loro commercio dalla guerra I, Lovanio 1920, voll. 3; L. de Lichtervelde, La Monarchie en Belgique sous Léopold I et Léopold II, Parigi e Bruxelles 1921 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] grandeggia con la sua politica e la sua economia, la monarchia livellatrice che fonda la giustizia regia, chiama il terzo stato instaura la signoria regionale con tendenza livellatrice di assolutismo e di democrazia, Chiesa e Impero sopravvivono nei ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] , a cercare appoggio soltanto nelle legioni e quindi a formare quella monarchia militare che fatalmente avrebbe dovuto cercare nell'oriente ellenistico e nelle sue tradizioni d'assolutismo la sua ragion d'essere. Ottaviano, che aveva voluto essere ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] leggi fiscali e per la politica di rigore seguita da G. Il monarca cedette; ma quest'atto di debolezza gli fu fatale e lo stesso per fare le sue vendette ma anche per consolidare l'assolutismo. Ipazio, i capi superstiti delle fazioni, un gran numero ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] del miracolo e, in fondo, una certa fede nel re. Ma la monarchia, che non saprà guidare il moto, è destinata a cadere.
Il Terzo le idee e gl'insegnamenti, la società europea liquidò l'assolutismo e rafforzò la borghesia, e con le minori rivoluzioni, ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] del regno.
Il concetto fondamentale che domina tutta la legislazione di F. è il concetto romano dell'assolutismo del monarca che, attraverso una scala gerarchica di funzionarî da lui direttamente dipendenti, esercita tutti i poteri dello stato ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] Alleanza e a sbarrare il passo ai suoi principî, ai suoi piani, ai suoi metodi. All'assolutismo è contrapposta la libertà, alla legittimità del diritto monarchico, il diritto dei popoli di disporre di loro stessi. Sotto l'apparenza tuttavia delle due ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] altri re il prestigio della corona e di realizzare un assolutismo fastoso quale prima di lui non s'era veduto. Nasce più famosi.
Si aggiunga che alla base della magnifica prodigalità del monarca c'è la fredda sicurezza di chi possiede un paese ricco ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] e quella della ribellione di Ascanio Colonna (1541), episodi l'uno e l'altro della resistenza alle tendenze accentratrici monarchico-assolutiste di P. III, come d'ogni altro sovrano moderno.
Grave e non del tutto infondata l'accusa di nepotismo ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...