Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] c. della distribuzione di J. Bernoulli: il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media n p e varianza n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il ...
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In statistica, curva ideata da P.F. Verhulst nel 1838 (e successivamente rielaborata e generalizzata da R. Pearl e L.J. Reed) per rappresentare con notevole approssimazione la legge di evoluzione di una [...] logistica) ha l’espressione P(t)=K/(1+Ce–ht), ove K, C e h sono costanti, t è il tempo. Se le costanti K, C, h sono positive (funzione logistica limitata), la grandezza P(t), all’aumentare del tempo, tende asintoticamente al valore finito K (fig.). ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico le cui funzioni di correlazione sono asintoticamente, a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al punto ...
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teorema del limite centrale
Luca Tomassini
Nome collettivo per una serie di teoremi limite in teoria della probabilità che stabiliscono condizioni sotto le quali somme o altre funzioni di un grande [...] Zn=Xn,1+...+Xn,n. Le usuali condizioni per la valità del teorema del limite centrale implicano che Xn,k è asintoticamente trascurabile al crescere di n. Viceversa, dato uno schema triangolare e supponendo che le somme Zn abbiano una densità limite di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] 1≤k≤kn con
Ciò suggerisce di riformulare così il problema: posto che Xn,1,…,Xn,kn siano indipendenti per ogni n e uniformemente asintoticamente trascurabili (cioè che max P(∣Xn,k∣≥ε)→0 per n→∞ e per ogni ε>0), trovare la classe di tutte le leggi ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] Terra intorno al Sole (m. apparente annuo: → parallasse). ◆ [MCC] M. armonico: v. cinematica: I 592 e. ◆ [MCF] M. asintoticamente stabile: v. instabilità fluidodinamica: III 222 c. ◆ [MCC] M. assoluto: quello di un corpo in un riferimento che si ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] di verosimiglianza p(x, δ). Sotto ipotesi poco restrittive, tali s. godono di alcune importanti proprietà: sono consistenti, asintoticamente efficienti e tendono a distribuirsi normalmente al crescere di N. Applicando questo metodo si trovano, per es ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] previsione del demone di Laplace erano da considerarsi un limite, al quale la conoscenza umana poteva avvicinarsi soltanto asintoticamente. Laddove nella meccanica e nell'astronomia si era già giunti abbastanza vicino a questa condizione ideale, in ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] del mezzo. Per un dato mezzo al crescere indefinito di λ l’indice di rifrazione del mezzo, n = c/v, tende asintoticamente al valore √‾‾εr, se εr è la costante dielettrica relativa statica del mezzo; al diminuire di λ, n decresce sino a valori ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] " della funzione π(x) che è messo in luce dal famoso teorema fondamentale dei n. primi: il n. NN di n. primi ≤N è, asintoticamente per Ν→∞, NN² NN0=N/lnN, nel senso che il rapporto dei due membri tende a 1; in partic., la densità dei n. primi ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...