Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] n, interi primi tra loro). Il numero di tali numeri primi non superiori a k è rappresentato asintoticamente da una funzione (analoga a quella che rappresenta asintoticamente, al crescere di k, il numero π (k) dei numeri primi non superiori a k (IV, p ...
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In statistica, curva ideata da P.F. Verhulst nel 1838 (e successivamente rielaborata e generalizzata da R. Pearl e L.J. Reed) per rappresentare con notevole approssimazione la legge di evoluzione di una [...] logistica) ha l’espressione P(t)=K/(1+Ce–ht), ove K, C e h sono costanti, t è il tempo. Se le costanti K, C, h sono positive (funzione logistica limitata), la grandezza P(t), all’aumentare del tempo, tende asintoticamente al valore finito K (fig.). ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] u), allora il funzionale F risulta anch'esso coercitivo, e dunque ammette un punto di minimo.
Diremo che un è una successione ‛asintoticamente minimizzante' per Fn se esistono delle costanti cn tali che cn ≤ Fn (v) per ogni v in U e la differenza Fn ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] b. ◆ [MCS] I. di scala: proprietà di un sistema in equilibrio termodinamico le cui funzioni di correlazione sono asintoticamente, a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al punto ...
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metrico
mètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. metrikós, da métron "misura"] [ALG] Relativo a una metrica, cioè al concetto di misura della distanza in uno spazio. ◆ [MTR] (a) Che concerne una misurazione [...] lo stesso che spazio euclideo, cioè lo spazio ordinario (analogamente per la retta m. e il piano m.); (b) generalizzando, nella topologia, lo spazio che sia stato dotato di metrica. ◆ [RGR] Spazio m. asintoticamente piatto: v. gravitazione: III 97 b. ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] la prima definizione formale nel 1886. Stabilì poi che le curve stabili e instabili che rappresentavano le superfici asintotiche sulla sezione trasversale non erano chiuse, ma si intersecavano trasversalmente; il punto di intersezione dava luogo a un ...
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teorema del limite centrale
Luca Tomassini
Nome collettivo per una serie di teoremi limite in teoria della probabilità che stabiliscono condizioni sotto le quali somme o altre funzioni di un grande [...] Zn=Xn,1+...+Xn,n. Le usuali condizioni per la valità del teorema del limite centrale implicano che Xn,k è asintoticamente trascurabile al crescere di n. Viceversa, dato uno schema triangolare e supponendo che le somme Zn abbiano una densità limite di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] 1≤k≤kn con
Ciò suggerisce di riformulare così il problema: posto che Xn,1,…,Xn,kn siano indipendenti per ogni n e uniformemente asintoticamente trascurabili (cioè che max P(∣Xn,k∣≥ε)→0 per n→∞ e per ogni ε>0), trovare la classe di tutte le leggi ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] in un certo contesto. I lavori di E. Pitman dal 1938 al 1948 hanno dato origine al concetto di ''efficienza asintotica relativa''. La ricerca di una legge di probabilità che sia la base di un modello statistico è, per definizione, un problema ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] Terra intorno al Sole (m. apparente annuo: → parallasse). ◆ [MCC] M. armonico: v. cinematica: I 592 e. ◆ [MCF] M. asintoticamente stabile: v. instabilità fluidodinamica: III 222 c. ◆ [MCC] M. assoluto: quello di un corpo in un riferimento che si ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...