Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] c. della distribuzione di J. Bernoulli: il numero An di realizzazioni di un evento, di probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media n p e varianza n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il ...
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Pomerancuk Isaak Jakovlevic
Pomerančuk (o Pomeranchuk) 〈pomerànčuk〉 Isaak Jakovlevič [STF] (Varsavia 1913 - Mosca 1966) Prof. di fisica (1940) e poi di fisica teorica (1946) nell'Accademia delle scienze [...] . criogenia: I 824 e. ◆ [FSN] Polo di P.: lo stesso che pomerone. ◆ [FSN] Teorema di P.: a energie asintoticamente grandi, la sezione d'urto di una particella incidente e quella della corrispondente antiparticella sono indipendenti dall'energia della ...
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asintotica, distribuzione
Samantha Leorato
Distribuzione di probabilità che corrisponde al limite verso il quale tende la distribuzione di una successione di variabili casuali (➔ variabile).
Una successione [...] ) quando la dimensione campionaria è abbastanza elevata. Più precisamente, si dice che uno stimatore θn di un parametro θ è asintoticamente normale se √1n (θn−θ) è una successione di variabili casuali, la cui distribuzione è ben approssimata da una ...
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Taylor, formula di
Taylor, formula di (di grado n) formula che permette di sviluppare una funzione ƒ(x) rispetto alle potenze dell’incremento della variabile. Per una funzione ƒ(x) dotata delle derivate [...] sostituire con il suo polinomio di Taylor, che, fra tutti i polinomi di grado non maggiore di n, è quello che meglio l’approssima asintoticamente, nel senso che è l’unico il cui errore è o((x − x0)n) per x → x0 (si veda → o piccolo).
Una scrittura ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] n, interi primi tra loro). Il numero di tali numeri primi non superiori a k è rappresentato asintoticamente da una funzione (analoga a quella che rappresenta asintoticamente, al crescere di k, il numero π (k) dei numeri primi non superiori a k (IV, p ...
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Hadamard
Hadamard Jacques Salomon (Versailles, Yvelines, 1865 - Parigi 1963) matematico francese. Diede importanti contributi in teoria dei numeri e in fisica matematica. Laureatosi all’École normale [...] , nel 1896, il cosiddetto teorema sui numeri primi, il quale stabilisce che il numero dei numeri primi ≤ n tende asintoticamente a n/logn. Allo scoppio dell’affare Dreyfus, essendo la moglie parente del militare ebreo Alfred Dreyfus condannato all ...
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spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] di Lorentz). La formulazione matematica del concetto di s. prende il nome di spazio di Minkowski. ◆ [RGR] S. asintoticamente piatto all'infinito-nullo e all'infinito-spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 e, f. ◆ [RGR ...
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Agnesi, versiera di
Agnesi, versiera di curva algebrica piana del terzo ordine, definita come particolare luogo geometrico. Per la sua costruzione, si considera un punto H di una circonferenza di diametro [...] dy = 0.
La versiera ha equazioni parametriche:
ovvero
ed equazione cartesiana
La versiera è simmetrica rispetto all’asse y e tende asintoticamente all’asse x. La regione illimitata compresa tra la curva e l’asse x ha area finita uguale a 4(. La ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] sistema ad anello aperto e quello dei poli a parte reale positiva del sistema ad anello chiuso. In particolare, un sistema asintoticamente stabile ad anello aperto rimane tale ad anello chiuso se e solo se il diagramma polare del determinante di F(jω ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] u), allora il funzionale F risulta anch'esso coercitivo, e dunque ammette un punto di minimo.
Diremo che un è una successione ‛asintoticamente minimizzante' per Fn se esistono delle costanti cn tali che cn ≤ Fn (v) per ogni v in U e la differenza Fn ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; in partic., leggi a., leggi che non valgono...
asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. In partic., la tangente alla curva in un...